Parliamoci chiaro, al giorno d’oggi, con la vita frenetica e stressante che viviamo, a causa del lavoro e di impegni vari, chiunque ha sofferto almeno una volta di problemi intestinali, soprattutto di gastrite. Dal punto di vista medico, la gastrite è un’infiammazione dello stomaco, e in particolare della mucosa gastrica, la parte più interna dello stomaco. Spesso, però, scambiamo alcuni dei problemi intestinali più comuni, come acidità o reflusso gastroesofageo, per gastrite, ma in realtà non è così.
Esistono due tipologie di gastrite, che si presentano in differenti maniere. La gastrite più comune è la gastrite acuta, che può essere causata da più fattori, come una scorretta digestione o un’alimentazione scorretta. Poi vi è la gastrite cronica, che si articola nel tempo e può durare per molti mesi o anni. E’ bene, però, comprendere i sintomi e le cause dovute alla gastrite e comportarsi di conseguenza. Ed è quello che faremo in questo articolo: analizzeremo le possibili cause e i più probabili sintomi e come comportarci in caso di gastrite.
Le cause e i sintomi più comuni della gastrite
La gastrite può insorgere per diverse motivazioni. Come abbiamo accennato all’inizio di questo articolo, la gastrite può essere causata dallo stress e da altri fattori psicologici, come l’ansia: in questo caso, però, vi è comunque un’irritazione già presente e l’ansia o lo stress peggiora soltanto la situazione. Nel caso soprattutto della gastrite cronica, può esserci un’infezione batterica, spesso causata dal batterio Helicobacter pylori. Anche il consumo eccessivo di alcol e fumo può causare la gastrite in quanto questi elementi irritano la mucosa gastrica.
I sintomi della gastrite non sono fissi, ma variano di persona in persona e in base all’entità della gastrite. In ogni caso, ce ne sono alcuni più comuni che si verificano quasi sempre. Innanzitutto, chi soffre di gastrite ha spesso una sensazione di bruciore nella parte più alta dell’addome. Insieme al bruciore di stomaco, c’è spesso dolore allo stomaco, che peggiora se si inseriscono dei pasti abbondanti o particolarmente nocivi. In alcuni casi, si può arrivare alla nausea e al vomito, oltre alla continua inappetenza.
Ecco quali cibi evitare
Quando si ha la gastrite, è importante seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, soprattutto per garantire una più veloce e sicura guarigione dai sintomi e dall’irritazione dello stomaco. Per questo motivo, ci sono degli alimenti che vanno necessariamente evitati in caso di gastrite, perché irritano particolarmente la mucosa gastrica. Ecco quali sono:
- Cibi piccanti o speziati;
- Cibi acidi, come agrumi;
- Cibi grassi, come fritture o carni grasse;
- Dolci e zuccheri;
- Latticini;
- Cibi elaborati, come merendine confezionate.
Ricordati, soprattutto, di evitare il consumo di alcolici o caffeina, perché irritano pesantemente la mucosa gastrica. Inoltre, cerca di fare dei pasti leggeri e frequenti, anziché effettuare dei pasti abbondanti e pesanti. Ricordati di bere molta acqua, che aiuta lo stomaco, ma evita categoricamente le bevande gassate e quelle zuccherate.
In sintesi, la gastrite è una patologia molto comune e diffusa, soprattutto della vita molto movimentata e sregolata che ci ritroviamo a vivere giorno dopo giorno. Per combattere la gastrite, è opportuno seguire una dieta sana ed equilibrata, così da ristabilire la salute del nostro stomaco. Se la condizione persiste nonostante la dieta rigida e sana, consulta un medico, che ti indirizzerà verso degli esami più approfonditi e specifici.