Mangiare carne fa bene? Ecco cosa dice l’esperto

La carne è un alimento di origine animale, molto amato e apprezzato da molti grazie alla sua versatilità in cucina, in quanto può essere cucinata in padella, al forno oppure grigliata. Ci sono tre tipologie di carne, che differiscono per la provenienza e il colore che presenta. Abbiamo, infatti, la carne rossa, il cui colore si deve alla presenza di mioglobina, una proteina rossa che dà un sapore ancora più intenso; la carne bianca, più magra e delicata; la carne processata, che viene sottoposta a processi di salatura o affumicatura.

Da qualche tempo si cerca di convincere le persone a ridurre il consumo di carne, legato non solo ai problemi che può apportare alla nostra salute che tra poco vedremo, ma anche per altre motivazioni. Infatti, la produzione di carne ha un impatto ambientale non indifferente, perché richiede l’utilizzo di numerose risorse, come acqua e terreno, e inficia nell’emissione di gas serra, prodotto dai ruminanti. In molti, poi, criticano gli allevamenti di animali, soprattutto per le pessime condizioni di vita in cui vengono ridotti spesso gli animali.

Pro e contro della carne

Il consumo di carne ha dei pro e dei contro da considerare sempre. La carne, infatti, è un alimento ricco di proteine complete, ovvero che hanno tutti gli aminoacidi che contribuiscono alla crescita e alla riparazione dei tessuti. Inoltre, nella carne vi sono numerosi nutrienti essenziali, in particolare il ferro eme, che viene assorbito più facilmente dal corpo, la vitamina B12, che contribuisce alla salute del sistema nervoso e alla produzione dei globuli rossi. La carne, infine, è un alimento molto saziante, grazie alle numerose proteine presenti al suo interno che consentono di ridurre la fame e controllare il peso corporeo.

Tuttavia, la carne può comportare numerosi problemi di salute da non ignorare assolutamente. In primo luogo, se si consuma in grandi quantità la carne, si rischia di sviluppare delle malattie cardiovascolari, principalmente a causa degli alti livelli di grassi saturi e di colesterolo. Inoltre, come indicato dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la carne processata, e molto probabilmente anche la carne rossa, è cancerogena, ovvero aumenta la possibilità di sviluppare tumori, soprattutto al colon.

Alternative salutari della carne

Dunque, è importante ridurre il consumo di carne quotidianamente, per evitare l’insorgere di problemi di salute anche importanti a lungo andare. Per questo motivo, è importante introdurre nella nostra dieta degli alimenti che possano compensare la mancanza della carne, perché presentano le stesse componenti nutrizionali della carne. Vediamo meglio quali sono:

  • Legumi, in particolari fagioli, lenticchie e ceci, che sono ricchi di proteine e fibre;
  • Tofu, un alimento derivato dalla soia che è una buona fonte di proteine;
  • Seitan, un alimento composto dal glutine proveniente dal grano che ha una consistenza simile alla carne;
  • Noci e semi di chia o di girasole, che hanno numerose proteine e grassi sani;
  • Cereali integrali, fonti vegetali di proteine complete;
  • Pesce, ottima fonte di proteine e in particolare degli omega-3;
  • Uova, fonte di proteine complete e di altri nutrienti, come la vitamina B12;
  • Latticini, come uova e formaggio, che hanno molte proteine, calcio e altri nutrienti.

Negli ultimi anni, dato che sempre più persone sono diventate vegane o vegetariane, sono stati creati molti alimenti vegetali che imitano e richiamano il gusto e la consistenza della carne, attraverso l’utilizzo di legumi o cereali. Questi alimenti innovativi possono rivelarsi delle ottime alternative, ma presta attenzione agli ingredienti presenti nell’etichetta dell’alimento, scegliendo quelli più sani e meno processati.

In sintesi, la carne è in generale un alimento molto salutare grazie ai suoi benefici nutrienti, ma solo se consumata nelle giuste quantità e parte di una dieta varia e bilanciata, in cui vengono integrati anche altri alimenti. E’ meglio, quindi, non abusare del consumo della carne, ma cercare di consumare anche le valide alternative che, al giorno d’oggi, possiamo facilmente trovare e procurare.

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