Senza alcuna ombra di dubbio, ci sono delle persone che vanno pazze per il caffè tanto da non riuscirne a fare a meno neanche per un solo giorno. Alcuni prendono il bere una tazza di caffè come un vero e proprio rituale per cominciare ed affrontare al meglio la giornata!
Il caffè ha delle origini radicate in Etiopia, più precisamente in una regione denominata come Kaffa, dalla quale il caffè prende il suo nome. Successivamente, si diffuse in Arabia, dove è stato ampiamente coltivato e commercializzato. Infatti, una delle varianti più comuni che sono utilizzate adesso è proprio quella arabica.
Il caffè: le sue caratteristiche e proprietà nutrizionali
Il caffè è una bevanda ottenuta dalla macinazione dei semi di alcuni alberelli chiamati Coffea, che fanno parte della famiglia delle Rubiacee. Nello specifico, sono delle angiosperme e nel genere Coffea ne sono stata identificate oltre 100 specie. Nonostante ciò, le varietà di caffè più diffuse sono “arabica” e “robusta“.
Il contenuto calorico del caffè è veramente molto minimo. Dunque, se bevuto amaro rappresenta un ottimo alleato per il mantenimento del proprio peso forma. Infatti, all’interno di una tazzina di caffè espresso, è presente soltanto una sola caloria. La restante composizione consta di 0,07 grammi di proteine e 0,11 di grassi. Il contenuto glucidico, invece, è pari a zero.
Bere caffè di pomeriggio: i possibili effetti
Per gli amanti del caffè, ogni momento della giornata può essere perfetto per degustarne una tazza, magari in compagnia di qualche amico. Generalmente lo si beve di mattina appena sveglia, a metà mattina o durante il pomeriggio. In quest’ultimo caso specifico, che cosa accade quando si beve il caffè? Ecco i possibili effetti:
- Impatto sulla qualità del sonno: il caffè contiene al suo interno una molecole chiamata “caffeina“, che rappresenta il suo principio attivo. La caffeina è nota per le sue proprietà neurostimolanti. Infatti, agisce direttamente sul sistema nervoso. Quest’ultima però, interagisce con le molecole che promuovono il sonno. Se si beve una tazza di caffè di pomeriggio, soprattutto verso sera, si potrebbero avere delle difficoltà ad addormentarsi la notte.
- Boost energetico: per lo stesso principio spiegato nel punto precedente, la caffeina potrebbe donare una grande energia imminente. Bere il caffè di pomeriggio, dunque, potrebbe aiutarci ad affrontare, al massimo delle nostre potenzialità, il resto della giornata. Tuttavia, potrebbe capitare che ci sia un calo precoce del senso di energia, che verrebbe sovrastato da stanchezza crescente.
- Impatto sull’apparato gastrovascolare: il caffè è una bevanda con una componente acida. Questa potrebbe facilmente andare ad irritare le pareti del nostro stomaco, causando gastralgia (il tipico mal di stomaco). Per tale motivo, sarebbe meglio non bere caffè durante il pomeriggio per evitare di compromettere il senso di fame che avvertiremmo verso sera, rovinandoci l’appetito!
- Impatto sul sistema nervoso: aiuta a migliorare alcuni processi cognitivi, tra cui: la concentrazione, l’esser vigili e favorire leggermente i processi mnemonici.
Bere il caffè durante il pomeriggio si può sicuramente fare, ma bisognerebbe adottare delle precauzioni. In primis, si dovrebbe ridurre il consumo giornaliero, così da non farne abuso e non incombere in situazioni particolari. Tra queste ultime abbiamo anche una certe dipendenza nei confronti del caffè, determinata nello specifico dalla caffeina.
Tuttavia, se si desidera fortemente berne una tazza e si è consapevoli di averne già bevute un paio, si potrebbe optare per la variante decaffeinata. Questa aiuterebbe anche a ridurre altri sintomi dell’eccessivo consumo di caffeina, tra cui principalmente: la tachicardia, irrequietezza, nervosismo ed irritazione. In ogni caso, buona pausa caffè!