La maggior parte della popolazione mondiale è abituata a dare inizio alla propria giornata sorseggiando una tazza di caffè. Il caffè, infatti, è una delle bevande più amate e consumate al mondo. Siamo tutti amanti del senso di energia che ci riesce a dare: ci aiuta a svegliarci di mattina e a recuperare le forze dopo la pausa pranzo, così da riprendere al meglio le nostre normali attività quotidiane.
Tuttavia, all’interno del caffè sono presenti degli elementi naturali che potrebbero creare una sorta di dipendenza nei confronti di questa bevanda. Proprio per tale motivo, alcune persone potrebbero arrivare a berne anche più di una tazza al giorno. Ma cosa potrebbe accadere se bevessimo tre caffè al giorno? Ecco a te tutti i possibili effetti sull’organismo umano:
Ecco cosa comporta bere tre caffè al giorno:
Bere caffè ogni giorno rappresenta, per molti, un qualcosa a cui proprio non si riesce a rinunciare. In realtà, contrariamente a quanto si possa pensare, alcuni studi hanno dimostrato che bere più di una tazza al giorno di questa bevanda, non comporterebbe dei rischi rilevanti per la salute umana.
Ovviamente, il discorso è soggettivo, in quanto dovrebbero essere presi in considerazione altri aspetti, quali fattori fisiologici e patologici. Entrando più nello specifico dell’argomento, è stato visto tramite uno studio, che il consumo di tre tazze di caffè al giorno riesca a favorire una maggiore longevità del soggetto consumante la bevanda.
Ciò varrebbe per qualsiasi tipologia di caffè, anche il tipo espresso e quello fatto con la classica moka napoletana. Inoltre, sembra che i soggetti che consumano questo numero di tazze di caffè al giorno, siano meno inclini al rischio di sviluppare delle malattie all’apparato cardiovascolare, mostrando una salute del cuore migliore rispetto a chi, invece, di caffè non ne consuma affatto.
Sempre per lo validazione di questo studio, sono stati messi a confronto tra di loro più soggetti consumatori e non consumatori di caffè. In particolare, ci si è incentrati sulla potenziale comparsa di aritmie cardiache, di infarti, ictus e di rischio di mortalità. In merito a questo ultimo fattore, è stato osservato che tra i consumatori di caffè c’è una riduzione dei decessi rispetto a coloro che non ne fanno uso.
Tuttavia, potrebbero esserci degli effetti collaterali ai quali prestare particolare attenzione. Se si fa abuso di caffè, potrebbe riscontarsi una difficoltà nell’addormentarsi a causa della caffeina che circola nel corpo per diverse ore. Sempre la caffeina, è la molecola responsabile della sorta di dipendenza che si viene a creare nei confronti di questa bevanda.
Inoltre, il consumo eccessivo di caffè non è consigliato a coloro che soffrono di ipertensione arteriosa. Questo perché il caffè è uno stimolante che potrebbe, appunto, causare un innalzamento della pressione, oltre che all’aumento del senso di nervosismo e di irascibilità non giustificata. Ultimo aspetto da considerare è che il caffè è un bevanda pressoché acida. Ciò comporta che non sia particolarmente adatta a coloro che soffrono di reflusso gastroesofageo, o in generale di disturbi all’apparato digestivo, in quanto potrebbe irritare facilmente le pareti dello stomaco.