Moneta rara da 1 centesimo: ecco quale vale tantissimi soldi

Forse non sono più di tanto diffuse e utilizzate per i pagamenti di tutti i giorni, ma i centesimi sono tutt’ora parte integrante del nostro sistema monetario, soprattutto quelle di 1, 2 e 5 centesimi, quelli realizzati in bronzo. In particolare quelli in bronzo, che sono quelli pure con meno valore economico, si accumulano spesso dentro i nostri portafogli o le nostre tasche, risultando a tutti gli effetti un peso inutile.

Quello che quasi di nessuno di noi sa, però, è che alcune tra queste piccolissime monete possono celare un valore incredibilmente alto, di gran lunga superiore a quello reale. Certo, non tutti i centesimi sono rari, anche perché altrimenti il valore sarebbe notevolmente basso, ed è anche molto difficile trovare quelle che hanno un valore economico di grande rilevanza. Come facciamo, dunque, a capire se la nostra moneta di 1 centesimo, come in questo caso, ha un valore incredibile? Scopriamolo insieme.

Da quali fattori una moneta assume valore?

La valutazione di una moneta non è per niente semplice come tutti noi pensiamo: infatti, durante la sua valutazione entrano in gioco numerosi fattori, che, accumulati, ci danno una sicurezza sul valore della moneta. Naturalmente, uno dei principali elementi che influisce sulla valutazione è la rarità, ovvero il fatto che la moneta in questione sia frutto di un errore di conio o di un’edizione limitata. Lo stato di conservazione della moneta è poi fondamentale, perché una moneta perfettamente conservata, priva di graffi o usure, avrà inevitabilmente un valore più importante.

Ci sono poi altri fattori da considerare, che dipendono principalmente dal periodo in cui decidiamo di far valutare la nostra moneta rara. Come per ogni oggetto, anche la valutazione di una moneta si basa principalmente su quella che è l’interesse del mercato, e in particolare dei collezionisti di monete, che sono i principali compratori di questi piccoli e utili oggetti. L’interesse si scatena da quelle che sono gli interessi e gli argomenti più in voga nel mondo del collezionismo: proprio come gli intenditori di moda, anche i numismatici, ovvero i collezionisti, si interessano a determinati elementi in base ai periodi.

Quali sono le monete di un centesimo che potrebbero essere più rare?

Dunque, non possiamo fare delle valutazioni affidabili sulle monete rare di un centesimo, perché entrano in gioco numerosi fattori. Però, tutto ciò non significa che le tue monete da 1 centesimo più particolari valgano soltanto un centesimo. L’unica cosa che noi, poco esperti di questo campo, possiamo fare è considerare la moneta. Di seguito, ci saranno degli esempi di monete da 1 centesimo che potrebbero raggiungere delle valutazioni alte:

  • Moneta da 1 centesimo in cui è inciso solo il retro e non vi è l’anno di conio, ovvero l’anno in cui è stata emessa;
  • Moneta da 1 centesimo che presenta delle caratteristiche simili a quella di 2 centesimi, come il diametro e l’incisione della Mole Antonelliana, tipica dei 2;
  • Moneta di 1 centesimo risalente al 2002, una delle prime stampate, in cui vi è raffigurato un ramoscello di quercia.

Se la tua moneta di 1 centesimo è una di queste tre elencate, allora rivolgiti ad alcune figure di riferimento. In primo luogo, puoi chiedere un consulto ad un esperto numismatico, che controllerà direttamente la moneta e potrà darti una valutazione più certa. In caso, puoi consultare pure i siti di aste online, dove di solito le persone vendono gli oggetti da collezione, per farti un’idea sul valore della tua moneta di collezione.

Concludendo, le monete di 1 centesimo sono spesso considerate inutili da tutti noi, perché non si può di fatto comprare qualcosa con questa moneta particolarissima. Paradossalmente, però, pur essendo la moneta di meno valore economico rispetto alle altre, può renderci davvero ricchi, o comunque cambiare parzialmente la nostra vita, aiutandoci magari con qualche spesa o regalo. Per questo, controlla sempre le tue monete da 1, 2 o 5 centesimi, che spesso tieni segregate nel borsellino, e guarda il retro, oppure consulta un esperto di monete: potrebbero avere un risvolto interessante!

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