Come bere tè verde per accelerare il metabolismo: ecco il trucco

Il si classifica tra quelle bevande ampiamente amata e consumate su tutto il globo. Esso si ottiene da un processo di infusione delle foglie di una pianta che prende il nome di Camellia sinensis. Questa pianta ha delle radici fondate in Cina. Tuttavia, la sua coltivazione ha preso piede anche in altri luoghi come: India, Giappone, Kenya e Sri Lanka.

Il tè verde, in particolare, si può bere in tanti momenti della giornata: a partire dalla colazione, oppure prima di affrontare una dura sessione di allenamento. La maggior parte delle persone è a conoscenza delle sue immense proprietà benefiche ed è proprio per questo che, in molti si chiedano in che modo esso riesca ad accelerare il metabolismo.

Tè verde: ecco come accelerare il metabolismo

Tra le tante proprietà, esso possiede anche quella definita come termogenica: la capacità di riuscire ad aumentare di poco la temperatura corporea interna e, così facendo, favorisce il l’accelerazione del metabolismo corporeo. Al fine ultimo di intensificare tale proprietà, sarebbe ideale bere il tè verde almeno mezz’ora prima dei pasti. Questo perché donerebbe un senso di sazietà inducendo a mangiare di meno.

Inoltre, è stato visto che esso riesca a dare il proprio contribuito anche riguardo all’aspetto dell’attività fisica. Infatti, sembra che esso riesca a dare quello che viene definito come “boost energetico“, ovvero tanta energia disponibile ed immediata da poter sfruttare durante le fasi di allenamento, favorendo anche un dispendio calorico maggiore.

Come si prepara:

La preparazione del tè verde non è per niente complicata. Anzi, si tratta di un processo molto semplice ed è proprio per questo che si può decidere di consumarlo quando si vuole durante tutto l’arco della giornata. Si procede facendo bollire l’acqua e quando questa arriva a 70-80 gradi, ci si cala l’infuso dentro per un tempo di 2 o 3 minuti massimo. Così facendo, si libereranno tutti i principi attivi. Esistono altri tipi di tè molto validi:

  • Tè nero: le cui foglie, a seguito di una fermentazione completa, diventano scure ed assumono un sapore più intenso, amaro e deciso.
  • Tè oolong: si tratta di un tè che ha subito un processo di fermentazione parziale. Dunque, possiede delle caratteristiche intermedie tra il tè verde e quello nero.
  • Tè bianco: molto sconosciuto a parecchi. Questo si ottiene di piccolo e giovani germogli che si formano sulla pianta, i quali donano un sapore delicato e floreale.

Il tè verde è davvero amato per le sue immense proprietà benefiche, che vanno ben oltre il processo di accelerazione del metabolismo. Anzi, esso al suo interno contiene tanti elementi con proprietà antiossidanti che permettono di proteggere le cellule da quelli che sono i radicali liberi, prevenendo l’invecchiamento cellulare precoce.

Inoltre, possiede anche la caffeina, il principio attivo del caffè. È anche grazie alla sua presenza che riesce ad aumentare il metabolismo, riducendo il rischio di malattie a carico dello stesso. Tuttavia, per la presenza della caffeina, è bene non bere più di 2 o 3 tazze al giorno di questo tè, soprattutto durante le ore prima di andare a dormire.

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