Che siano integrali, ai quattro cereali, classiche o dorate, tonde o quadrate, le fette biscottate sono un alimento sicuro al 100% nelle diete degli italiani. Queste piacciono a tutti, sia grandi che piccini e si gustano generalmente a colazione o a merenda da accompagnare alla crema di cioccolata, alla nutella o magari ai salumi, insomma…ce n’è per tutti i gusti.
Si tratta di fette di impasto grezzo di farina di grano duro che vengono prodotte con l’olio vegetale, lo zucchero, il sale e il lievito. Esistono alcune varietà di fette biscottate con farina di malto d’orzo o anche mais di frumento, farina di kamut o integrali, senza glutine o con farine particolairi come il farro, il saraceno o la quinoa.
Che cosa contengono le fette biscottate?
Sappiamo anche che le fette biscottate contengono delle buone quantità di ferro, di potassio, di sodio e di magnesio. Inoltre queste possiedono le vitamine idrosolubili del gruppo B, in particolar modo la tianina, la niacina e riboflavina. Le fette biscottate sono anche ricche di fibre e queste aiutano la salute del nostro intestino andando a curare la stipsi anche in modo da prevenire le forme tumorali del colon retto.
Nonostante li aspetti positivi legati al consumo delle fette biscottate, c’è da dire comunque che a causa della densità energetica e del carico glicemico, è fondamentale non esagerare con la frequenza di consumo e soprattutto con la porzione stessa. Inoltre c’è da sapere che le fette biscottate non sono una fonte proteica completa e il valore biologico richiede di essere compensato assumendo delle fonti alimentari contenenti gli amminoacidi.
E’ vero che fanno male al cuore?
Sono in molti a porsi questa domanda e quel che c’è da dire è che quando fra gli ingredienti ci sono alcune sostanze utilizzate per renderle più saporite e appetitose, le fette biscottate spesso diventando in forme di veleno del nostro organismo. Per tale ragione quando le acquistiamo al supermercato è molto importante prestare attenzione all’etichetta e controllare nei minimi dettagli che cosa c’è dentro al fine di non avere sorprese spiacevoli. Ma cosa c’è da considerare?
- Presenza di amido di mais;
- zuccheri aggiunti;
- altri ingredienti quali sciroppi, saccarosio e fruttosio.
L’amido di mais, conosciuta anche con il nome di maizena, è un ingrediente insapore, incolore e inodore che ha uno scarso valore nutritivo in quanto non contiene vitamine e sali minerali ma ha comunque un alto indice glicemico che può quindi causare problemi. Questo perché si tratta di un additivo che apporta una maggiore conservabilità agli alimenti anche se questo va a discapito della qualità stessa.
Quindi, a conti fatti, possiamo dire che le fette biscottate che fanno male al cuore sono quelle che contengono zuccheri aggiunti dato che un’esagerazione di questo tipo non fa altro che aumentare il grasso provocando delle conseguenze negative anche per la salute dell’apparato cardiovascolare. E infatti l’utilizzo di ingredienti come fruttosio e sciroppi, indicano proprio l’aggiunta di zuccheri a cui prestare attenzione.