Allerta tonno in scatola: ecco cosa può accadere se lo mangi ogni giorno

Si sente dire spesso che i cibi in scatola non sono sicuri, perché se conservati in modo non corretto potrebbero essere portatori di malattie pericolosamente letali per la salute dell’uomo. Questo pensiero è vero, ma in parte: infatti, la conservazione in scatola per alcuni alimenti risulta essere particolarmente più sicura, mentre per altri meno.

In questo articolo vi illustreremo tutto quello che c’è da sapere sugli alimenti conservati in scatola e vi spiegheremo perché è pericoloso mangiare tonno in scatola ogni giorno, a causa delle problematiche dirette che può dare all’organismo umano se si reitera come un’abitudine incontrollata e malsana. Ecco di seguito cosa dovete sapere.

I cibi in scatola fanno male?

Di solito è un problema legato solo alla conservazione, perché si pensa che dovendo portare ad alte temperature gli alimenti prima di conservarle in scatola, questo possa causare irrimediabilmente la perdita di alcune vitamine; a ciò si aggiunge anche il fatto che si possa aggiungere additivi per migliorarne sapore e mantenerli freschi, malgrado la conservazione. Inoltre, in passato si sono registrati alcuni casi in cui si è registrata la presenza elevata di bisfenolo A, una sostanza particolarmente dannosa, presente nei rivestimenti interni delle lattine.

Tuttavia, vanno anche messi in evidenza i vantaggi degli alimenti in scatola, come la comodità di poterli consumare sul momento, potendone disporre, quindi, si ha più bisogno. Il loro costo è sicuramente più economico rispetto ai prodotti freschi e, nonostante ci sia il rischio di perdere alcuni nutrienti, è altrettanto vero che i cibi in scatola mantengono inalterati altri tipi di nutrienti come fibre e minerali. Quindi, se i cibi in scatola facciano male questo è tutto piuttosto personale, e basato per lo più sull’uso che se ne fa.

E il tonno in scatola? Vale lo stesso discorso?

In teoria sì. Per ogni cosa c’è un limite e va tenuto in estrema considerazione. Se si mangia male e senza un ordine preciso, è inevitabile che qualcosa faccia male. E stessa cosa vale per il tonno in scatola, che chiaramente mostra vantaggi e svantaggi importanti da tenere in considerazione:

  • tra i vantaggi, c’è che è fonte di proteine e di acidi grassi omega-3; inoltre, non sempre è facile trovarlo fresco e sano e quindi poterlo mangiare in scatola permette di integrarlo alla nostra dieta come e quando vogliamo
  • tra gli svantaggi, c’è la presenza di mercurio, ma se si consuma il tonno bianco o la pinna gialla il pericolo si riduce; potrebbe essere eccessivamente salato, per favorirne la conservazione, ma in questo caso basterà metterlo sott’acqua per poterlo mangiare al meglio

Il miglior modo, tuttavia, per mangiare il tonno in scatola in totale sicurezza resta il controllo delle etichette, dove sono riportati tutti gli elementi presenti e integrativi e ci permettono di avere notizie certe anche sulla provenienza del tonno stesso. Del resto, oggigiorno è difficile che qualcosa di nocivo possa passare il vaglio dei controlli e arrivare sugli scaffali dei nostri supermercati.

Per quanto riguarda quanto tonno mangiare, secondo le linee generali della corretta alimentazione, il quantitativo di tonno in scatola da poter mangiare dipende dall’età e dalle condizioni di salute. Il consiglio è di consumarlo non più di due volte alla settimana, meglio se privo di oli o additivi aggiunti. In questo caso il tonno in scatola si presenterà esattamente per quello che è: un alimento sano e nutriente.

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