L’ipertensione arteriosa, o comunemente definita come pressione alta, è una condizione che interessa un gran numero di persone in tutto il mondo. Si tratta di un parametro vitale che deve essere tenuto sempre sotto stretta osservazione, al fine di evitare gravi conseguenze sulla salute che potrebbero colpire l’apparato cardiocircolatorio, e non solo.
L’alimentazione rappresenta uno dei fattori più rilevanti per la stabilizzazione di valori della pressione arteriosa che sono ritenuti normali. Ci sono alcuni tipi di cibi che potrebbero far notevolmente aumentare questi valori specifici, per cui sarebbe meglio evitarne il consumo. Vediamo insieme quali sono i cibi da non mangiare mai se soffri di pressione arteriosa alta:
Pressione alta: che cos’è e cosa comporta
La pressione arteriosa alta è una condizione che si riscontra a seguito dell’elevata pressione generata dal sangue contro le pareti interne delle arterie, a sua volta determinata dalla quantità di sangue pompato dal cuore e dalla resistenza delle arterie stesse a questo flusso sanguigno. Si tratta di una condizione che riguarda, addirittura, circa il 30% della popolazione mondiale adulta.
In quanto fattore di rischio, tende ad aumentare la possibilità che possano insorgere determinate malattie a carico dell’apparato cardiovascolare. Proprio per tale motivo, si deve cercare di tenere il più costante possibile a dei valori definiti come normali. Generalmente, per un individuo sano adulto, i valori della pressione arteriosa dovrebbero essere identificati con questo range: 120 mmHg per la massima (sistolica) – 80 mmHg per la minimo (diastolica). Superati tali valori, iniziamo a parlare di ipertensione.
Ecco i cibi da evitare:
Una persona ipotesa, dovrebbe prestare sempre particolare attenzione al tipo di alimentazione condotta quotidianamente. In genere, si procede con una dieta iposodica, ovvero con un ridotto contenuto di sale. Tuttavia, non è l’unico elemento a questi stare attenti. Ecco i 6 cibi da escludere se hai la pressione alta:
- Cibi salati: il sale è praticamente l’acerrimo nemico di chiunque soffra di ipertensione arteriosa. I cibi troppo ricchi di sale devono assolutamente essere evitati poiché tenderebbero a provocare dei picchi ipertensivi particolarmente pericolosi. Tra questi alimenti rientrano sicuramente i salumi, il pane ed i formaggio stagionati.
- Cibi fritti: i cibi cotti nell’olio sono pieni di grassi saturi molto pericolosi per salute del proprio cuore. Essi tendono a causare un accumulo di colesterolo all’interno delle pareti interne delle arterie che, a sua volta, causerebbe un aumento della pressione del sangue nelle stesse. Sono totalmente da evitare cibi classici da fast food, come ad esempio le patatine ed il pollo fritto.
- Carne: parliamo nello specifico della carni rosse processate che subiscono una trasformazione industriale, al seguito della quale vengono arricchite con grosse quantità di sale e di conservanti. Per cui, esse potrebbero facilmente aumentare la pressione arteriosa.
- Cibi dolci: anche gli alimento con un alto indice glicemico si devono eliminare, in quanto il glucosio può causare picchi glicemici che sono a sua volta collegati ad un aumento della pressione arteriosa. All’interno di questa categoria sono comprese anche le bevande zuccherate, che hanno una percentuale di zuccheri davvero elevata.
- Cibi in scatola e in salamoia: per garantire una durata di conservazione più longeva, questi alimenti sono arricchiti con grosse quantità di sale. Di conseguenza, non sono per nulla idonei ad una dieta iposodica; pertanto, meglio prediligere sempre alimenti freschi e preparati al momento.
- Prodotti da forno industriali: per lo stesso principio dei cibi in scatola, per garantire una conservazione maggiore, vengono riempiti con sale e con conservanti per nulla benevoli in una condizione di ipertensione.
L’alimentazione è veramente un fattore fondamentale da considerare nel trattamento della pressione arteriosa alta, ma non l’unico ad essere determinante. In ogni caso, ricordate sempre che noi siamo ciò che mangiamo!