Lavanda, ecco come curarla: lo sapevi?

Nel giardino, capita di vedere campeggiare un fiore viola, che emana un profumo inebriante, spesso ricco di colore e rigoglioso nella sua pianta, che fa quasi bene osservarlo in tutta la sua bellezza. Si tratta della lavanda, che dai giardinieri viene considerato alla stregua di un vero e proprio gioiello.

Ma è molto di più che un semplice, bellissimo fiore. Sì, perché la lavanda possiede delle proprietà benefiche davvero sensazionali, di cui vi parliamo in questo articolo, dandovi modo di conoscere non solo questo fiore facile da trovare e curare nel giardino, ma anche cercando di farvi capire come sfruttare al meglio la sua presenza a vantaggio della natura e della vostra salute.

La lavanda: ecco per cosa puoi usarla

Considerando che si tratta di un fiore, è facile pensare al suo uso in chiave di aromaterapia: infatti, l’olio essenziale estratto dai petali di questo fiore speciale, consente di poterlo usare per creare un’ambiente rilassante; spesso ne basta davvero qualche goccina rilasciata dentro un po’ di acqua all’interno di un profumatore per goderne appieno; in questo modo, non solo avrete un ambiente profumato, ma con la garanzia di disporre di un ottimo repellente assolutamente naturale.

Altrettanto fortunato è il suo consumo in cucina. La puoi usare come infuso, perché, se si pensa alla creazione di una tisana naturale, la si può consumare calda o fredda per favorire il rilassamento e addirittura la digestione. Ma va bene anche per la preparazione di dolci, come biscotti, torte e gelati. In tutto questo, ricordatevi che in qualunque modo la si usi, l’effetto calmante e rilassante della lavanda è certamente assicurato.

Come coltivare la lavanda in giardino?

Avendo mostrato tutti gli usi e i consumi annessi alla lavanda, ricordatevi che anche semplicemente dentro un vaso o piantata in terra, in un giardino, la lavanda esprime tutto il suo potenziale senza grosse difficoltà. Anzi, si presenta ancora più efficace con la sua funzione insettifuga, tenendo lontano gli insetti fastidiosi dal giardino e dalla tua casa. Ma come fare per poter godere di una pianta rigogliosa di lavanda? Ecco il sistema:

  • scegli il punto giusto, considerando che la lavanda ama il sole e terreni ben drenati e poveri chiaramente di sostanza organica
  • piantala nelle stagione di mezzo, per essere penalizzata né dal troppo caldo né dal troppo freddo
  • non ama i ristagni d’acqua, quindi annaffia solo quando è strettamente necessario, possibilmente più durante la calura dell’estate
  • pota quando ti accorgi che ci sono parti marce
  • permetti la moltiplicazione per seme, per talea o per divisioni di cespi, quest’ultima opzione sembrerebbe più adatta alla lavanda.

Come vedi, la lavanda è una pianta molto semplice, che non richiede enormi attenzioni, se non quelle proprio strettamente necessarie alla sua sopravvivenza. Sono più quindi i benefici e l’utilità della sua presenza in casa o in giardino, che i fastidi che crea per la sua stessa cura. Ricorda però che si tratta pur sempre di una pianta e come tale ha delle necessità basilari.

Coltivare la lavanda è certamente un’esperienza gratificante. Il suo potenziale vi lascerà sicuramente stupefatti e ancora di più considerare alla bellezza che sarà in grado di emanare nel vostro giardino, a partire dal profumo e dal colore, che sono tra le sue caratteristiche fondamentali. Quindi, provate a cimentarvi in questa avventura!

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