Il pozzo è una struttura costruita dall’uomo che può rivelarsi un grande aiuto in tutti quei posti di campagna dove c’è bisogno di acqua e dove non sempre ci sono i mezzi necessari per poterla raggiungere in tutta semplicità. Queste soluzioni vengono spesso ricreate anche nei giardini, in quanto anche in questo caso si tratta di valide alleate che possono fare la differenza per quanto riguarda l’irrigazione dei fiori e delle piante.
Sicuramente si tratta di qualcosa che richiede i giusti accorgimenti sia nella fase di progettazione che per quanto riguarda la realizzazione degli stessi. Una delle domande che ci si pone con più frequenza riguarda proprio la posizione ideale legata allo scavo del pozzo. Dove bisogna costruirlo per usufruirne al meglio e soprattutto come trovare l’acqua senza troppe difficoltà? Ecco che cosa abbiamo scoperto.
Che cosa sono i pozzi?
Tra le strutture artificiali più antiche compaiono certamente i pozzi, una costruzione molto antica che l’uomo ha messo in piedi dall’alba dei tempi. Parliamo di un elemento che nella maggior parte dei casi ha una forma circolare e che si trova in tutte quelle zone che per un motivo o per l’altro non vengono servite in maniera diretta dall’acqua. Lo scopo del pozzo è proprio quello di estrarre l’acqua che si trova in profondità.
Mettere in piedi un pozzo non è per niente facule e può avvenire solo nel caso in cui si abbiano strette competenze nel settore. Progettare un pozzo è un’operazione molto lunga e complessa che deve avvenire per tappe, in quanto si avvale di tanti passaggi che permettono di estrarre l’acqua dalle falde acquifere per poi sottoporla a tutte le migliorie del caso ed impiegarla per gli scopi previsti.
Trovare l’acqua e costruire un pozzo: ecco come fare
L’obiettivo legato alla costruzione di un pozzo è sempre quello che ha a che fare con la disponibilità di acqua che dovrà essere attinta dallo stesso. Come possiamo essere sicuri di trovarne in abbondanza in modo da poterla utilizzare e prelevare in base alle nostre esigenze? Circa questo particolare argomento dobbiamo sapere che:
- Bisogna verificare la presenza di una falda acquifera
- Vanno evidenziate tracce di umidità
- Si può utilizzare il barometro
- Bisogna osservare l’ambiente circostante
Prima di dedicarsi allo scavo del pozzo è necessario esaminare dei fattori che potrebbero indicarci la presenza dell’acqua in quel determinato tratto di terra. Bisogna infatti valutare la presenza di umidità e la possibile presenza di una falda acquifera che potrebbero far presagire una grande quantità di acqua nel terreno. Se questo non appaga le esigenze si può invece optare per l’utilizzo di strumenti più sofisticati, come ad esempio il baromentro.
Un dei metodi più validi si lega però alle tradizioni popolari, in quanto si può avanzare l’ipotesi circa la presenza dell’acqua valutando le condizioni dell’ambiente circostante. Se questo è ricco di vegetazione e non appare arido o secco, è molto probabile che sotto il suolo siano presenti diverse riserve d’acqua dalle quali è possibile attingere tramite la costruzione di un pozzo. Seguendo queste avvisaglie sarà facile capire dove costruire il pozzo.