Non ci sono dubbi sul fatto che da sempre il frumento è una delle principali forme di nutrimento, viene utilizzato da tempi antichi e per la precisione dal Neolitico e forse anche per questo motivo, le qualità al momento presente nel territorio sono davvero tante, riescono ad arrivare anche ad essere una ventina.
Il frumento in Italia è il prodotto maggiormente consumato e quello che è importante sapere che questo si divide in due famiglie che sono quelle del grano duro e del grano tenero. Entrambe hanno delle caratteristiche particolari dalle quale non si può prescindere e che forse possono anche modificare le preferenze.
Grano, quale sono le sue caratteristiche
Come detto prima esistono due tipologie di grano, ovvero quello tenero che viene utilizzato per la produzione di farine alimentari e quello duro da cui si ricava poi il pane e la pasta. Ovviamente per potere portare avanti la coltivazione è sempre necessario tenere da conto alcuni particolari da cui non si può prescindere.
Non è un cereale troppo delicato ma come ogni cosa ha bisogno delle sue esigenze per potere crescere e al tempo stesso maturare, la semina avviene in genere nel periodo autunnale ma non deve essere troppo anticipata o tardiva e questo perchè potrebbe non crescere nel modo giusto. Ma non è finita qua.
Come si coltiva il grano
Per potere essere certi di coltivare il grano nel modo giusto quello che si deve fare è cercare sempre un posto che sia esposto al sole e che non abbia il terreno compattato che presenta delle zolle. Poi altro particolare importante è quello della semina dalla quale si devono eliminare le piante infestanti.
- Il grano ha bisogno di sole
- Non è difficile da coltivare
- Arriva dal frumento
Poi per quello che concerne l’irrigazione è bene sapere che il grano non ha bisogno di una grande quantità di acqua perchè potrebbe creare delle muffe e anche la concimazione è bene che sia fatta nel modo giusto con la giusta quantità di potassio, azoto e fosforo. Tutti elementi importanti.
Attenzione ai parassiti che possono arrivare non solo dal freddo e dai ristagni ma anche dalla formazione di funghi e dalla ruggine o da malattie anche più gravi di non poco conto. Per finire attenzione all’insorgenza di infezioni per le quali andrebbero utilizzate sempre dei prodotti antifungini. Sul mercato se ne trovano davvero tanti e sono tutti di ottima qualità a seconda del terreno.