Come piantare la lavanda: ecco il metodo definitivo

La lavanda è una pianta erbacea molto amata per il suo delicato e fresco profumo ma anche per la meravigliosa fioritura, caratterizzata da colori violacei o bluastri. Questa splendida pianta è molto diffusa nelle aree mediterranee, dove generalmente il terreno è secco e ben drenato e ci sono estati molto calde e soleggiate: in particolare, la lavanda cresce spontanea in Francia, in Italia, in Spagna e in Grecia. Una delle zone più rinomate per la coltivazione della lavanda si trova appunto in Francia, nella regione della Provenza, dove si possono ammirare numerose distese di lavanda.

La lavanda, oltre alla sua bellezza, è molto amata grazie al simbolismo legato a questa particolare pianta aromatica. Innanzitutto, la lavanda è simbolo di calma e relax, ed è spesso associata al sollievo dallo stress. Inoltre, è spesso associata alla pulizia e alla purezza, in quanto in passato veniva utilizzata per profumare vestiti o ambienti. In antichità si utilizzava la lavanda per cure mediche, in particolare per curare ferite e infezioni.

Ecco quando e come piantare la lavanda

Piantare la lavanda è una scelta ottima in quanto abbellisce e profuma il giardino in cui si trova. Il periodo più opportuno per piantare la lavanda è la primavera, per permettere alla pianta di stabilirsi adeguatamente prima dell’arrivo del caldo. La semina va effettuata tra marzo e maggio, in base alle temperature locali. Altrimenti, puoi piantare la tua lavanda in autunno, soprattutto se i tuoi ambienti hanno temperature molto elevate. Prima di procedere con la piantagione della lavanda, devi scegliere il luogo più adatto alla lavanda, quindi deve essere soleggiato e deve avere un terreno ben drenato.

Prima di tutto, però, devi lavorare il suolo, scavando una buca di almeno 20 cm. A questo punto, comincia a piantare la lavanda, lasciando spazio tra le varie piante, di almeno 30 cm, cosicché possa esserci una buona areazione dell’aria e una crescita sana della pianta. Puoi scegliere se piantare la lavanda comprando direttamente le piante oppure procurandoti dei semi di lavanda. Se decidi di piantare delle piante, scava un buco più grande della radice, mentre se utilizzi i semi, spargili nel terreno e coprili con il terriccio. Dopo aver piantato la lavanda, occupati di innaffiarla regolarmente, anche se la lavanda resiste facilmente alla siccità e non va innaffiata eccessivamente. Pota una volta all’anno, possibilmente in autunno, per garantire la salute della pianta e far fiorire abbondantemente.

Gli usi della lavanda

Sappiamo tutti che la lavanda è una pianta erbacea molto diffusa e apprezzata in tutto il mondo per la sua incredibile bellezza e per il suo inconfondibile e unico profumo. Però, questa magnifica pianta non viene utilizzata soltanto come pianta ornamentale, ma viene utilizzato in numerosi ambiti. Vediamo quali sono gli usi più comuni della lavanda e perché vengono utilizzati:

  • L’olio essenziale di lavanda ha delle proprietà calmanti e permette di ridurre l’ansia e lo stress;
  • La lavanda ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie e per questo si utilizza in creme per trattare delle ferite o delle scottature;
  • I fiori di lavanda possono anche essere commestibili e vengono utilizzati in cucina per i dolci o per le tisane;
  • Alcuni detersivi per la casa contengono estratti di lavanda per conferire all’ambiente una fragranza fresca e naturale.

In passato, ma anche ad oggi, anche se più raramente, la lavanda è usata per curare malattie o altre problematiche mediche. Infatti, la lavanda viene utilizzata nella medicina naturale per curare il mal di testa, l’insonnia o alcuni problemi digestivi. Inoltre, essendo un’ottima soluzione per alleviare lo stress e l’ansia, si possono aggiungere dei fiori di lavanda all’acqua del bagno per rilassare i muscoli.

In sintesi, la lavanda è una pianta meravigliosa dai molteplici usi: tipicamente la lavanda è utilizzata come pianta ornamentale oppure per creare delle composizioni floreali o altre decorazioni per la casa, ma anche in medicina o in cucina viene utilizzata, come avveniva nell’antichità. La coltivazione della lavanda è molto semplice e necessita di luoghi con temperature elevate e ben soleggiate.

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