Come si raccoglie il basilico: i cinque trucchi del giardiniere

Tra le erbe aromatiche più utilizzate c’è sicuramente il basilico, dal suo profumo inconfondibile viene utilizzato per preparare tantissime ricette e condire tantissimi piatti. Ad esempio spesso viene utilizzato per la preparazione del pesto, molto appartato soprattutto in estate e ovviamente se questa pianta viene coltivata in balcone, si può avere sempre fresco.

Per coltivare il basilico in giardino o in vaso, è opportuno seguire delle regole ben precise, soprattutto sulla sua raccolta, in modo tale da far ricrescere e continuare ad usufruirne. E quindi importante sapere come innaffiarla e prendersene cura nel modo giusto. In questo articolo andremo a vedere come raccogliere il basilico per realizzare i vostri piatti preferiti.

Quando raccogliere il basilico: il periodo adatto

Prima del primo raccolto, bisogna avere un po’ di pazienza affinché esso cresca e soprattutto si ambienti bene alla nuova posizione, soprattutto se la piantina viene comprata al supermercato. Si deve aspettare che essa raggiunga almeno 12 o 15 cm prima di cominciare a utilizzare le foglie ma è importante non superare i 20 cm.

Per fare ciò, vi potreste aiutare anche con un righello in modo tale da essere sicuri della sua altezza e non andare a staccare le foglie né prima né dopo il periodo adatto. Una volta staccato, è opportuno andarlo a conservare in un barattolo di vetro con nell’acqua e questo barattolo si deve tenere in un luogo fresco e asciutto.

Come raccogliere il basilico: ecco tutti i passaggi

Per avere sempre una pianta sana e per usufruire al meglio delle sue foglie è opportuno capire come andare a raccogliere il basilico nel modo giusto, in modo tale da non far soffrire la pianta e far ricrescere le foglie senza troppi problemi. Andiamo quindi a vedere quali accorgimenti e quali passaggi fare per raccogliere le vostre foglie di basilico da utilizzare in cucina:

  • la prima cosa da fare ovviamente è aspettare il momento giusto e poi staccarle delicatamente o anche tagliarle;
  • non si devono prendere le foglie in basso, dato che la pianta tenderà ad indebolirsi;
  • andate quindi a staccare le foglie che stanno in cima così da impedire che la pianta fiorisca;
  • si possono staccare con le mani o anche utilizzando la forbice.

Per andare a tagliare il basilico, si possono utilizzare le forbici o anche le cesure, andando a decidere lo stelo con un’inclinazione di circa 45°. Il taglio obliquo è molto importante così da impedire all’acqua o alla pioggia di depositarsi per troppo tempo sul ramo e quindi andando ad evitare che i parassiti infettino la pianta.

Le foglie di basilico si possono conservare anche anche in frigo, ma ricordate prima di sciacquarli sotto l’acqua per poi tamponarle delicatamente con un canovaccio. Andatele a disporre su una carta da cucina e arrotolatele ma con molte delicatezza facendo attenzione a non schiacciarle. Conservatele poi in un sacchetto a chiusura ermetica e metteteli in frigo per qualche giorno.

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