Come lavare il mocio? Ecco i cinque trucchetti della nonna

Lo sappiamo bene: il mocio è senza alcun dubbio lo strumento migliore per la pulizia dei pavimenti di casa nostra. In genere questo si trova all’interno dei ripostigli messo accanto ad altri prodotti per la pulizia dato che non viene praticamente mai utilizzato da solo ma anzi è accompagnato ai secchi o a vari detergenti liquidi.

Il mocio è uno strumento composto da una testa in tessuto, molto spesso in cotone o microfibra e da un manico di metallo o plastica, in base preferenze personali. E’ stata la sua produzione in serie a rendere questo strumento accessibile e super economico ma la cosa importante è che deve essere pulito regolarmente. Ma perché?

Perché pulire il mocio?

Il mocio deve essere pulito in maniera regolare perché altrimenti può presentarsi il rischio che questo diventi un terreno eccessivamente fertile per le muffe e per i batteri. E’ per tale motivo che è necessaria una pulizia ben accurata e fondamentale per evitare la diffusione dei cattivi odori e dei germi che possono risultare nocivi per la salute del nostro corpo oltre che non garantire una corretta pulizia.

Inoltre c’è da dire che se il mocio non viene igienizzato bene a fondo potrebbero aumentare notevolmente i rischi per la nostra salute dato che si potrebbero verificare brutte infezioni o allergie respiratorie piuttosto gravi. Ora, però, andiamo a vedere nel dettaglio come si deve pulire il mocio in maniera corretta.

Ecco i cinque trucchi della nonna per la pulizia del mocio

Allora, riguardo la pulizia dobbiamo dire che a differenza nostra, le nonne utilizzavano prodotti naturale per la pulizia del mocio, prodotti che non facevano assolutamente male alla nostra salute. Un esempio lampante di quanto dettò è l’aceto bianco che disinfetta in maniera del tutto naturale. Infatti usare l’aceto non soltanto rappresenta un rimedio sicuro ma contribuisce a mantenere il mocio in perfette condizioni.

  • Candeggina;
  • alcol denaturato;
  • bicarbonato.

Riguardo l’uso della candeggina vi diciamo subito che questo metodo può essere utilizzato quando il mocio è eccessivamente sporco oppure è stato usato su superfici contaminate quali ad esempio i bagni o le aree esterne. Si possono utilizzare 100 ml di candeggina in 5 litri di acqua e si immerge il mocio per una decina di minuti. In tal caso però fate bene attenzione a non passarlo sopra i tessuti in quanto potrebbero rovinarli irreparabilmente.

Altra soluzione valida e piuttosto efficace è l’utilizzo dell’alcol denaturato che si può usare versandolo all’interno di una bacinella di acqua in cui immergere poi il mocio stesso. Si tratta di un metodo semplice, ma soprattutto rapido e super veloce che asciuga in fretta prevenendo così anche una brutta proliferazione di batteri. Prima di concludere vogliamo comunque consigliarvi di non limitarci nella pulizia del mocio in quanto è importante anche fare lo stesso con il secchio facendolo poi asciugare in modo verticale.

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