Il sale di solito viene utilizzato per diserbare i viali ma anche gli aiuole e l’orto, ma non tutti sanno che si tratta di un prodotto nocivo per il terreno. Può essere, una soluzione in determinati casi ma si consiglia sempre di utilizzare dei prodotti meno aggressivi d’ambiente. Molte persone tendono ad utilizzare prodotti naturali anziché chimici pensando che siano più salutari per le proprie piante.
Tra questi prodotti c’è sicuramente il sale, che si può reperire facilmente ma naturale non sempre significa innocuo, infatti, esso può provare delle conseguenze anche gravi al terreno, soprattutto per quanto riguarda il terreno. infatti, se si usa molto spesso il sale può andare a modificare la struttura del terreno e tenderà a renderlo più compatto e asfittico.
Perchè non utilizzare il sale per il terreno: ecco alcuni motivi validi
Come stavamo dicendo il sale anche se è un prodotto naturale, può essere nocivo per il nostro terreno soprattutto se utilizzato in abbondanza. Il suo utilizzo va a rendere il terreno più compatto e seguiranno molti anni per fargli riacquistare la struttura giusta per coltivare le piante, soprattutto se si tratta di terreni argillosi. Inoltre, in alcune zone soprattutto quando si ha un clima caldo e secco, ci possono essere dei problemi di eccesso di sale sui terreni, a causa di cattive irrigazioni, ovvero quando si va ad utilizzare un’acqua troppo salina.
Il sale, in questo caso non viene eliminato ma si infiltra fino a penetrare nelle falde acquifere, però ciò risulta essere tossico per la microfauna del suolo e per i lombrichi. Ciò quindi va a riguardare l’impoverimento della biodiversità e quando questa sostanza si va ad accumulare nel terreno e nelle acque, le specie acquatiche ne soffrono a causa della loro sensibilità all’aumento del livello del sale. Lo stesso vale anche per le piante che si assorbono troppo sale rischiano dei problemi.
Come utilizzare il sale come diserbante: ecco il metodo giusto
Si può utilizzare qualsiasi tipo di sale da cucina, o grosso o fino e ovviamente si tratta di un prodotto che è facilmente disponibile in casa o si può acquistare nei supermercati. In ogni caso, andiamo a vedere come si può utilizzare il sale per diserbare, ovviamente si tratta di una pratica pratica che deve essere eseguita nel modo giusto:
- andate a cospargere le piante da eliminare con il sale, preferibilmente dopo la rugiada del mattino o anche quando pioviggina;
- sciogliete 200 g di sale in 1 l di acqua e poi andate ad irrigare le piante;
- può creare anche una miscela con ad esempio l’aceto bianco, il quale è anch’esso un erbicida;
- fate sciogliere il sale in acqua molto calda, che è di per sé un elemento aggressivo per le piante.
Il sale va a provocare un aumento degli ioni nella soluzione del terreno e quindi ad aumentare la pressione osmotica riducendo l’assorbimento dell’acqua e quindi la pianta tende a seccarsi ma si tratta comunque di un pessimo metodo per i terreni coltivati. Infatti, esistono altri metodi che risultano essere meno nocivi per l’ambiente.
Quindi il sale, deve essere considerato come ultima opzione per eliminare le erbacce recalcitranti nelle zone non coltivate come ad esempio sulla pavimentazione, sui vialetti o sulle strade ma si deve evitare sui terreni coltivati, perché appunto tende a rovinarlo e le piante non saranno più in grado di crescere.