La carne è un alimento di origine animale, da sempre presente sulle nostre tavole, è una fonte preziosa di proteine, ferro, vitamine del gruppo B e altri nutrienti essenziali per il nostro organismo. E’ anche un alimento molto versatile che può essere cucinato in diversi modi come alla griglia, al forno, in umido o stufata.
Da anni, il dibattito internazionale, si domanda quanta carne sia meglio mangiare per garantire un’alimentazione equilibrata e sana. Non esiste una risposta univoca, perchè le esigenze individuali variano in base a età, sesso, livello di attività fisica e stato di salute. Tuttavia, le linee guida alimentari internazionali offrono indicazioni fondamentali per un consumo equilibrato.
Limiti di consumo di carne e porzioni giuste
Ci sono diversi motivi per limitare il consumo di carne che non riguarda solo il nostro sistema di alimentazione. Innanzitutto, sarebbe giusto ridurre l’impatto ambientale causato dall’allevamento intensivo. Un consumo eccessivo di carne rossa e lavorata è stato associato a un aumento di rischio di malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumore. Inoltre, le pratiche intensive di allevamento sollevano questioni etiche legate al benessere degli animali.
Le linee guida generalmente ci consigliano di limitare il consumo di carne rossa, come manzo, maiale e agnello, a non più di 3-4 porzioni a settimana, una porzione corrisponde a circa 100 grammi di carne cotta. Per quanto riguarda la carne bianca, come il pollo e il tacchino, è considerata più leggera e può essere consumata con maggiore frequenza, ma sempre con moderazione.
Fattori da considerare e alternative alla carne
Fin ad ora è stato discusso, in base alle linee generali a livello internazionale, quante porzioni di carne vanno consumate per seguire una dieta sana ed equilibrata. Tuttavia è importane andare a fondo e considerare ulteriori fattori che permettono di seguire una dieta personalizzata. Scopriamo insieme, nel dettaglio, quali sono:
- E’ importante considerare l’età, in quanto i bambini e gli adolescenti hanno bisogno di più proteine degli adulti.
- Anche il genere è da considerare fondamentale. Gli uomini, in genere, hanno un fabbisogno proteico leggermente superiore rispetto alle donne.
- Il livello di attività fisica influenza il bisogno di proteine.
- Le condizioni di salute determinando delle indicazioni specifiche di quantità da consumare fornite dal medico.
Tuttavia, se si vuole ridurre il consumo di carne, le proteine si possono acquisire anche tramite legumi, come lenticchie, ceci e fagioli che sono ottime fonti di vegetali, fibre e micronutrienti. Anche il pesce è ricco di proteine di alta qualità e acidi grassi omega-3. Prodotti vegetali come tofu, tempeh e seitan contengono proteine e calcio.
Per concludere, la carne è un alimento fondamentale per seguire una dieta sana ed equilibrata, ma allo stesso tempo è importante consumarla con moderazione seguendo le linee guida in base alla propria età, al sesso e alla proprie condizioni disalute. Ricorda, anche, che ridurre il consumo di carne rossa e lavorata permette di intraprendere una scelta etica ed ecologica.