Quanti lupini si possono mangiare al giorno? Ecco la risposta

I lupini sono dei piccoli legumi di colore giallo prodotti da una pianta chiamata Lupinus albus. Questa fa parte della famiglia delle Fabaceae ed è una pianta nota sin dall’antichità, originaria dei paesi del bacino del Mediterraneo ma anche quelli del Medio Oriente. La sua coltivazione avviene anche in Italia, con una maggiore concentrazione in: Campania, Puglia, Lazio e Calabria.

Questi piccoli legumi sono un alimento molto versatile, tipicamente mangiati come snack proprio per la bontà del loro sapore, oltre che per le loro ottime caratteristiche nutrizionali. In genere, li si consuma durante uno spuntino pomeridiano come snack salato, ma possono trovare anche altri impieghi, come: nelle farine, nelle zuppe e nelle insalate.

Lupini: contenuto nutrizionale

Anche se non tutti lo direbbero, si tratta appunto di legumi. Ciò comporta che essi contengano al loro interno una buona percentuale di proteine di origine vegetale, ottime per il corretto sostentamento dell’organismo umano. Inoltre, sono anche ricchi di fibre, e ciò li rende particolarmente ideali per favorire la salute e la regolarità dell’apparato gastrointestinale.

Anche il contenuto vitaminico, così come quello di sali minerali, si mostra davvero ottimo. In particolare, il loro contenuto è incentrato soprattutto su: ferro, magnesio e potassio. Altro aspetto positivo è che sono poveri di glucidi, ciò li rende ottimi anche per coloro che soffrono di iperglicemia o di diabete di tipo 2.

Ecco quanti lupini si possono mangiare al giorno:

Ma quindi, quanti lupini si possono mangiare al giorno? Prima di dare una risposta precisa, è bene premettere che ciò dipende da diversi fattori, sia sotto il punto di vista fisiologico che patologico. Generalmente, in un soggetto sano adulto, il quantitativo di lupini giornalieri consigliato sarebbe tra i 40 ed i 50 grammi (circa una 20ina di lupina). Di seguito i motivi per i quali dovresti mangiarli:

  • Sazietà: grazie alle fibre e alle proteine contenute al loro interno, riescono a donare un grande senso di pienezza. Ciò è importante soprattutto se si ha intenzione di perdere peso, evitando di consumare pasti troppo abbondanti oppure di fare spuntini fuori pasto.
  • Benefici per l’intestino: sempre grazie alle fibre contenute, riescono a regolarizzare l’espulsione delle feci. Così facendo, se ne trae un benessere generalizzato su tutto l’apparato gastrointestinale.
  • Alternativa alla carne: siccome sono ricchi di proteine vegetali, possono contribuire come elemento sostitutivo per coloro che non mangiano la carne e che quindi non assumono proteine animali.
  • Benefici per il cuore: il loro contenuto generale, consentono di generare un benessere per la salute del cuore, grazie al fatto che riuscirebbe a diminuire il quantitativo di colesterolo LDL nel sangue.

Tuttavia, come per qualsiasi altro alimento, la chiave in ambito alimentare è rappresentata dalla moderazione. Nel caso specifico dei lupini, bisogna prestare attenzione ad eventuali sintomi dovuti ad un eccessivo consumo, come: nausea, vomito e mal di testa. Questi sintomi sarebbero dovuti alla presenza di alcaloidi all’interno di questi legumi stessi.

Per riuscire a togliere queste sostanze organiche necessarie, bisogna porre in ammollo i lupini ed effettuare un successivo risciacquo. Questo è da fare nel caso siano freschi. In alternativi, nei supermercati vendono quelli già pronti al consumo e confezionati, per i quali dovrebbero esser state eseguite tutte le misure di prevenzione necessarie.

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