Le noci oltre ad essere molto buone, sono alimenti considerati molto nutrienti e benefici per la salute. Sono ricche di vitamine, antiossidanti, minerali e grassi essenziali, oltre ad essere molto famose per gli effetti positivi che hanno sul nostro cervello e sulla memoria.
Infatti, sono tanti gli studi che hanno dimostrato come consumare regolarmente noci, possa avere un impatto significativo sulle nostre funzioni cognitive e sulla memoria, andando a contribuire e a migliorare quindi la salute del cervello a lungo termine. Ma in effetti, cosa rende le noci così potenti e come possono effettivamente andare ad influire sulla memoria? Oggi andremo a dare una risposta a tutte queste eventuali domande e andremo a vedere i benefici e l’impatto sul nostro organismo.
Noci e memoria: ecco perché mangiarle ogni giorno aiuta il cervello
Le noci come abbiamo anticipato, sono ricchi di nutrienti, contengono proteine, fibre, acidi grassi polinsaturi, oltre a vitamine come quella E e sali minerali come il magnesio e il potassio. Inoltre, contengono fitonutrienti che hanno proprietà antiossidanti. Uno degli elementi più importanti che possiamo trovare nelle noci è l’acido alfa-linolenico (ALA), ovvero un tipo di acido che svolge un ruolo molto importante nella salute del cervello.
L’elevato contenuto di grassi sani, soprattutto di omega-3, è ciò che permette di avere benefici sul nostro cervello. Gli omega-3 infatti, sono degli acidi grassi essenziali che il corpo non riesce produrre autonomamente e che quindi devono essere assunti tramite l’alimentazione. Questi grassi sono molto importanti per le me membrane cellulari e per la stessa comunicazione tra le cellule nervose.
Gli acidi grassi omega-3 contenuti nelle noci sono noti quindi per andare a migliorare le funzioni cognitive, inclusa ovviamente la memoria. Il cervello è composto principalmente da grassi, e buona parte di essi è appunto costituita da grassi omega-3. Grazie a tali grassi, si hanno benefici sulla comunicazione tra i neuroni, che vanno a promuovere anche la neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di andare ad adattarsi e formare delle nuove connessioni.
Un altro fattore benefico è la presenza di antiossidanti, che vanno a proteggere il nostro cervello dallo stress ossidativo, che può andare a danneggiare i neuroni e quando diventa più grave, può portare a malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
Lo stress ossidativo lo possiamo osservare quando avviene uno squilibrio tra i radicali liberi e gli antiossidanti nel corpo. Il consumo regolare di noci inoltre, può andare a migliorare fortemente la circolazione sanguigna e l’ossigenazione del cervello. Questo perché sono ricche di arginina, ovvero un amminoacido che aiuta a dilatare i vasi sanguigni, andando quindi a migliorando il flusso di sangue verso il cervello.