Potatura dell’oleandro: ecco quando devi farla

Potare un oleandro non fa altro che rendere possibile il controllo della crescita sotto tutti i punti di vista considerando anche che in questo modo è anche possibile capire come e quando rinvigorire la pianta e quali possono essere i sistemi per renderla ancora più bella senza farla soffrire. Anche l’estetica vuole la sua parte.

L’oleandro è una delle piante più diffuse e conosciute in Italia, ha davvero tante varietà, è di fatto una pianta arbustiva sempreverde che riesce ad adattarsi a qualsiasi condizione climatica o anche alle diverse condizioni del terreno, anche se al momento la condizione che la trova al meglio è quella di tenerla in vaso.

Come potare l’oleandro

La potature dell’oleandro ha bisogno di grande attenzione, si tratta di una pianta velenosa e quindi per potere fare tutto è bene mettere sempre dei guanti e poi non dimenticarsi mai di disinfettare gli strumenti che sono stati utilizzati per il taglio sia prima che dopo la potatura. Poi cominciare.

Partire dall’eliminazione degli steli che sono fioriti o che sono secchi e poi procedere cercando anche di dare una giusta forma all’oleandro che cambia anche in base a cosa abbiamo davanti e quindi se è cespuglio e cosi via. E’ sempre bene che si facciamo dei tagli che mantengono la sua forma inalterata.

Quale periodo è quello giusto

Il periodo più giusto per la potatura è quello di fine estate o di inizio dell’autunno e poi se il clima lo consente, la potatura può essere fatta anche nel periodo di Febbraio, la cosa importante è che sia sempre prima della gemmazione, è importante eliminare quelli che sono i rami deboli o che possono seccare.

  • Potare l’oleandro è importante
  • Il periodo giusto è solo uno
  • Attenzione è una pianta velonosa

La cosa importante da ricordarsi è che l’oleandro non va mai potato in primavera perchè ijn questo periodo è davvero difficile riconoscere quelli che sono gli steli produttivi da quelli produttivi, è sempre bene tenere conto un altro periodo dell’anno tra quelli che abbiamo poco prima citato e che sono quelli giusti.

Inoltre, qualche intervento è doveroso effettuarlo nel momento in cui ci troviamo davanti a parassiti e malattie o anche a qualcosa di più particolare come ad esempio il seccume delle piante stesse che porta poi ad un progressivo anche appassimento. Un particolare che non va mai sottovalutato e che potrebbe compromettere tutto il lavoro fatto fino a quel momento.

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