Quando potare la siepe? Ecco cosa dice il giardiniere

Per un giardino bello e rigoglioso, la potatura è un dovere anche per il bene delle piante e delle siepi. Si tratta di una vegetazione particolarmente delicata, non gestibile da chi non è un professionista del settore. Ed ecco il consiglio del giardiere per fare un ottimo lavoro sulla siepe di casa.

Tra le operazioni per mantenere la propria siepe bella e sana, la potatura è tra le più importanti. È un processo che permette alla pianta di vivere in salute e ottenere non pochi benefici, eliminando le foglie e i rami secchi per permettere un ciclo continuo di crescita. Ma come si fa? Scopriamolo insieme.

Come potare la siepe senza danneggiarla

Quando si decide di avere delle siepi nel proprio giardino è necessario ricordarsi che dovranno essere curate. Non si tratta solo dell’acqua e della posizione ideale, ma anche della corretta potatura senza danneggiare la pianta. Non ci sono delle tecniche sbagliate o corrette, anche se con alcune linee guida si potrà ottenere un risultato perfetto.

La prima cosa da fare è avvalersi di cesoie per la potatura della siepe, procedendo dall’alto verso il basso. Questo movimento serve ad eliminare le imperfezioni che con il tempo danneggiano la pianta. Un’attenzione particolare al taglio che dovrà essere parallelo al suolo: si eliminano le parti vuote e si eliminano i rami secchi.

Il consiglio del giardiniere per una potatura perfetta

Perché tutto il processo di potatura avvenga in maniera corretta, il giardiniere offre la sua sapienza con alcuni consigli da seguire. È importante ricordare che la pianta rappresenta un insieme di varie tipologie, per questo motivo le accortezze non sono mai troppe. Nello specifico andrebbe potata seguendo questo consiglio da parte dell’esperto:

  • In primavera durante le prime settimane;
  • In autunno sempre durante le prime settimane;
  • Quando è necessario per la salute della pianta.

Per affrontare al meglio il cambio di stagione e la variazione delle temperature, si evince che il periodo ottimale sia nelle prime settimane della primavera oppure dell’autunno. Ovviamente, l’operazione di sfoltimento può essere fatta in ogni momento dell’anno, così che la siepe si liberi dalle foglie secche e dai rami che stanno perdendo tono.

L’obiettivo principale da tenere a mente è che, potando la pianta, si va a rafforzare la sua struttura in vista della stagione fredda e quella calda. Nel momento in cui si trova il proprio equilibrio, la potatura potrà essere svolta quando necessario lasciando il lavoro “grosso” nei due periodi indicati dal giardiniere.

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