Il geranio è un fiore semplice che però risulta essere tra i più richiesti proprio per la semplicità con la quale riesce a fiorire e per la resistenza che è in grado di dimostrare anche circa gli eventi più avversi. La sua semplicità è poi ripagata dalle mille tonalità che la natura ha deciso di conferire a questo fiore, il quale è presente in molte varietà e diversissimi colori.
Una delle tecniche che permette di godere di questo fiore il più a lungo possibile è proprio quella che si basa sulla potatura, in quanto si tratta di un’operazione semplice e necessaria per garantire la salute della pianta. Ecco, dunque, cinque trucchi da non lasciarsi sfuggire per portare a termine la potatura dei gerani e consentire loro una crescita appropriata.
Qualche curiosità sul geranio
Il geranio è il fiore di una pianta che prende lo stesso nome e che viene annoverata tra le piante annuali e perenni ovvero quelle che possono crescere in maniera spontanea e sopravvivere in ogni periodo dell’anno. La parte più importante del vegetale è proprio quella rappresentata dal fiore, il quale si distingue per la sua forma irregolare e per la presenza di cinque petali che virano verso direzioni diverse.
Ovviamente in natura ne esistono diverse varietà, ma tutti questi fiori sono accomunati da un aspetto leggiadro e molto semplice che però riesce ad esaltare la bellezza di qualunque luogo lo accolga. Come abbiamo detto prima, il geranio può crescere in maniera del tutto spontanea oppure essere coltivato sia all’interno di giardini e aiuole, ma anche su vasi da riporre su terrazzi e balconi.
Come si porta a termine la potatura del geranio?
La semplicità del geranio non lo porta ad escludere delle operazioni che servono a renderlo più forte in vista dell’inverno o di tutte quelle fasi che potrebbero essere compromettenti per la pianta, come ad esempio il cambio di stagione e le fioriture successive. Tra queste citiamo la potatura, la quale deve avvenire in un particolare periodo dell’anno e seguendo un iter ben identificato. Secondo il parere dell’esperto è bene sapere che:
- Il geranio può essere potato in primavera o in autunno
- La potatura cambia in base alla varietà di geranio
- In primavera bisogna agire eliminando le parti secche della pianta
- In autunno si rimuovono i rami per propagandare le talee
- È importante disinfettare gli strumenti di lavoro prima di utilizzarli sul geranio
A differenza di molte piante che devono essere potate solo in un particolare periodo dell’anno, il geranio può essere trattato a seconda della stagione, in quanto si può agire sia in primavera ma anche in autunno. La potatura primaverile può essere definita più leggera, in quanto si vanno solo a definire le foglie e i rami della pianta senza risultare troppo invasivi sulla stessa. Bisogna quindi agire dando una forma alla pianta.
In autunno, invece, vengono effettuati dei tagli più drastici in quanto è in questo periodo che bisogna rimuovere quei rami che potrebbero essere utilizzati per dare vita a nuove piante, ovvero alle talee. Va da sé che alcune varietà di geranio richiedano più attenzioni di altre e che bisogna disinfettare con cura gli strumenti di lavoro. Questo perché nonostante il geranio sia fra i fiori più forti in natura è molto incline all’azione dei parassiti e delle malattie che potrebbe contrarre da altre piante.