Il pomodoro è un frutto che richiede grande attenzione e cura, nonostante mostri una certa autonomia nella crescita e nella produzione. E’ coltivato in diverse varietà, che oltre nella forma e nella tipologia di coltivazione, si distinguono per via del loro sapore intenso e del loro colore brillante. La loro coltivazione oggi si può realizzare praticamente ovunque, in Italia con maggiore attenzione.
Originario del sud America, gli Europei conobbero il pomodoro solo nel XVI secolo, grazie alle importazioni che arrivano dalle Americhe grazie ai conquistadores spagnoli. Una scoperta questa, unita anche ad altri tipi di prodotti provenienti da quelle terre lontane, che cambiò notevolmente il tipo di alimentazione nostrana, migliorandola e arricchendola per certi versi.
Il pomodoro: tutti i benefici
Il motivo per cui il pomodoro ancora oggi riscuote così tanti favori è legato in particolare ai benefici che possiede, a cominciare dalla presenza di acqua, vitamine (sopratutto C e A), i minerali, come potassio e magnesio che sono fondamentali, e gli anti–ossidanti, tra cui il licopene che è responsabile della colorazione rossa del pomodoro, oltre che essere fondamentale per proteggere dai radicali liberi.
Inoltre, si tratta di un alimento che si sposa perfettamente a innumerevoli soluzioni: in cucina, si ha la possibilità, infatti, di poterlo gustare dentro le insalate fresche o come aperitivo sulle bruschette, e in Italia è famoso per la realizzazione della salsa fresca, la cui realizzazione segue le ricette più disparate, da quelle tradizionali a quelle più elaborate e rustiche.
Come curare una pianta di pomodori in giardino
Quindi, per chi ama il pomodoro e i suoi mille usi, un modo per poterne godere appieno è quello di piantarne qualche pianta direttamente nel proprio giardino. Non serve necessariamente un orto, basta anche un grande vaso e qualche attenzione nel momento della preparazione della terra per poter avere un raccolto rigoglioso e disponibile tutto l’anno. Ma una parte fondamentale per la pianta di pomodoro resta il momento dell’irrigazione, perché:
- l’acqua trasporta i nutrienti dal terreno alle radici e al resto della pianta
- una corretta idratazione favorisce la crescita dei frutti
- si prevengono le malattie fungine
Il modo per irrigare in modo corretto la pianta di pomodoro è il momento: infatti, è preferibile farlo al mattino presto, che è l’ideale, perché l’acqua ha il tempo di assorbirsi nel terreno, prima che il sole la faccia evaporare; oppure alla sera, evitando, però, in questo caso, di bagnare le foglie. In questo modo la nostra pianta di pomodoro sarà sempre perfettamente idratata.
Come vedete, serve poco. Solo qualche attenzione qua e là per poter godere di una pianta di pomodoro anche direttamente a casa propria. CI sono ovviamente tantissimi accorgimenti da tenere in considerazione, come per esempio l’installazione di un asse di legno o un bastone per sostenere la pianta che crescerà sicuramente in altezza, in questo modo le si dà il sostegno per non abbattere al momento della fioritura.
