Le orchidee sono piantine da cui sbocciano fiori meravigliosi e noti grazie alle loro forma a farfalla dalle ali spiegate. Esistono diverse varietà. Rosa, bianche, viola, rosse, arancioni ma anche verdi. Si possono anche trovare blu ma sono una varietà decisamente rara e molto spesso, quando si trovano in negozio o dal fioraio, vuol dire che sono state tinte.
Le orchidee sono uno dei fiori più regalati in varie occasioni. Si distinguono da altre piante grazie ai loro fiori a forma di farfalla dalle ali spiegati e dalle radici scoperte, ovvero aeree. In natura, queste specie nascono ai piedi degli alberi, praticamente attaccate alla corteccia. Le orchidee infatti non hanno bisogno del terriccio tradizionale per prosperare.
Come prendersi cura delle orchidee
Le orchidee sono piante meravigliose, e la fioritura è senza dubbio il momento più apprezzato e atteso del loro ciclo vitale. I fiori hanno petali ampi, colorati. Possono essere rossi, arancioni, verdi, rosa, viola e anche blu, anche se molto spesso vuol dire che sono state tinte di quel colore.
Le orchidee ci offrono la loro splendida fioritura due volte all’anno se sappiamo prendercene cura e offrire loro tutto ciò di cui hanno bisogno per prosperare. Parliamo ovviamente della luce del sole, fertilizzante, il terriccio adatto e naturalmente acqua. Andiamo a scoprire più nel dettaglio come prenderci cura delle nostre ochidee.
Di quanta acqua hanno bisogno le orchidee
Le orchidee si trovano spesso in vasi trasparenti in modo che le radici possano essere evidenti. Per scegliere una orchidea sana, infatti, è consigliabile accertarsi del suo stato di salute. L’orchidea sana presenta radici verdi e carnose. La giusta dose di acqua è essenziale per garantire alla pianta una buona salute. In genere:
- Le orchidee vanno bagnate due volte a settimana in primavera
- Una volta a settimana in inverno
Le radici della pianta mandano chiari segnali se l’orchidea ha bisogno di avere dell’acqua. Se sono spesse e turgide allora non abbiamo bisogno di annaffiarla, ma se le radici dimagriscono o diventano argentee allora la pianta necessata dell’acqua. Il modo migliore per annaffaire l’orchidea è quella di immergerla in acqua.
Facciamo in modo che la corteccia non fuoriesca dal vaso quando immergiamo il tutto, e il vaso dovrebbe essere immerso solo per metà. Bastano dai 15 ai 20 minuti per poi rimuovere l’orchidea dall’acqua. Durante questo tempo la corteccia avrà il tempo di impregnarsi per bene. In genere l’orchidea è in grado di stare senza acqua per circa sette giorni, tuttavia tutto cambia in base all’umidità e la temperatura, ecco perchè è sempre necessario controllare lo stato delle radici.