La cipolla è un ortaggio molto comune e apprezzato, soprattutto in cucina e molte persone per averlo a disposizione decidono di coltivarlo in giardino. Esse vengono coltivate e soprattutto utilizzati in tutto il mondo, di solito cotte ma possono essere consumate anche crude, dal sapore e profumo pungente. In Italia, possiamo trovare tantissime varietà di questo ortaggio.
Le cipolle più famose che possiamo trovare in Italia sono quelle di Zapponeta, Bianca di Margherita, Giarratana, Certaldo, Rossa di Tropea, Dorata, Tonda Musona e tantissime altre. Esse variano sia di colore che di sapore e sono utilizzate per preparare varie pietanze differenti. In questo articolo andremo a vedere come piantarle e anche come coltivarle nel modo giusto.
Cipolla: ecco come coltivarla dal seme
Quando si decide di coltivare la cipolla dal seme, bisogna tenere in considerazione che ci metterà più tempo. Bisogna seminarla a gennaio o anche a febbraio, basta che ci siano più di 12 ore al sole e bisogna poi trapiantarle in giardino all’inizio della primavera. Se si vive in zone più meridionali si possono piantare tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, in modo tale da farle svernare e poi iniziare a crescere quando il clima si riscalderà.
Questi semi non durano molto, quindi bisogna acquistarne poche alla volta e solo se li utilizzerete entro uno o massimo due anni. Se volete conservare le cipolle per onore invernale è opportuno andare a scegliere delle varietà che sono a lunga conservazione e ovviamente devono essere anche ideali per il luogo in cui si abita.
Come coltivare le cipolle dal bulbo
Piantare le cipolle partendo dal bulbo è sicuramente molto più consigliato rispetto ai semi, perché si tratta di un’operazione più semplice ed essi si vanno a stabilire più rapidamente infatti, essi si sviluppano grandezza naturale dopo circa tre mesi e mezzo. Le cipolle devono essere piantate in autunno ma anche in primavera e ciò dipende molto dal clima in cui ci si trova. Andiamo dunque a vedere alcuni consigli utili per piantare le cipolle:
- Se il terreno è duro o molto argilloso andate ad aggiungere dell’humus così da migliorare la consistenza, evitando però la sabbia;
- scegliete una posizione in pieno sole;
- aggiungete del compost al terreno;
- andate a praticare la rotazione delle culture con le vostre cipolle.
Per curare al meglio le cipolle vi consigliamo di fertilizzarli spesso ad esempio con l’azoto o con dei concimi azotati in modo tale da andare a ad ottenere dei grandi bulbi. Utilizzate dello stallanico o dell’humus per ammorbidire il terreno e smettete di concimare la pianta quando esse andranno a spingere via il terreno ed è iniziato il processo di formazione dei bulbi.
Ricordate di non rimettere il terreno attorno alle cipolle perché esso deve emergere al di sopra ma una volta che hanno iniziato il loro sviluppo andate ad effettuare una pacciamatura con uno strato di paglia di 1 cm, in modo tale da aiutare a trattenere l’umidità ma allo stesso tempo è utile per andare a sopprimere le erbacce e anche a far circolare l’aria.