Le cipolle sono un ortaggio molto apprezzato soprattutto grazie alle sue proprietà disintossicanti e si possono tranquillamente coltivare nell’orto per ottenere una fantastica produzione, in modo tale da averle sempre a disposizione. È importante però conoscere tutto ciò di cui ha bisogno questa pianta prima di cominciare la sua coltivazione.
La cipolla è una pianta bulbosa e fa parte della famiglia Amaryllidaceae, Presenta radici superficiali e e forma uno stelo fiorale che porta un’infiorescenza, di colore bianco. Si può utilizzare in tantissimi piatti, soprattutto per dare sapore ed è anche utilizzato nella medicina naturale. In questo articolo, andremo a vedere come coltivare questa pianta nel modo giusto, in modo tale da avere un fantastico orto.
Quando devono essere piantate le cipolle
La semina delle cipolle varia al secondo della varietà che scegliamo di coltivare nel nostro orto, infatti ne esistono di diverse che possono essere ad esempio precoci, tardive, bianche, rosse, invernali e anche molte altre. Quindi scegliere il momento giusto dipende anche dalla varietà e se esse si vogliono piantare in autunno si devono scegliere quelle bianche, la cui semina deve avvenire durante la prima o la seconda settimana di settembre.
Invece, se la semina deve avvenire in inverno è meglio scegliere ad esempio quelle rosate savonese, le cipolle di Tropea o anche quelle rosse di Lucca, che sono più adatte al periodo invernale e la raccolta viene fra aprile e maggio. Se invece, abbiamo bisogno di cipolle primaverili, esse devono essere seminate tra marzo e aprile in un semenzaio e il raccolto avviene in estate.
Come coltivare le cipolle nell’orto
Le cipolle possono tranquillamente essere coltivate nel proprio orto a pieno campo, ed è il modo migliore per facilitarne la crescita e quindi ottenere dei fantastici raccolti e secondo la tradizione popolare, la cipolla deve essere seminata in luna calante. Per coltivare al meglio questi ortaggi, è importante seguire dei piccoli consigli:
- Le operazioni principali da svolgere sono la sarchiatura, la zappettatura e la pacciamatura;
- anche l’irrigazione deve avvenire correttamente per evitare la morte precoce;
- devono essere raccolte dal terreno tirando via tutta la pianta;
- si devono conservare in un luogo buio e ventilato.
Effettuare la sarchiatura è molto importante in modo tale da andare a tenere lontane le erbacce e le possibili malattie. Si deve effettuare anche la zappettatura in modo tale da andare a favorire l’ossigenazione del terreno e anche una pacciamatura consistente, così da andare a mantenere un livello di umidità adeguato.
La pianta non deve essere innaffiata troppo in modo tale da andare ad evitare il ristagno d’acqua che esse non tollerano, quindi bisogna innanzitutto andare a vedere se il terreno è ancora umido o si può innaffiare, inoltre esso deve essere ben drenato. Per finire, le cipolle devono essere raccolte intere, ovvero con tutta la pianta dato che il bulbo si trova sotto terra.