Come piantare lo zafferano: ecco cosa devi sapere

La coltivazione dello zafferano inizia quando si piantano i bulbi nel terreno, questo lavoro deve essere fatto in estate, durante il mese di agosto anche a inizio settembre. C’è però da dire che una buona coltivazione dovrebbe iniziare prima, ovvero andando a preparare il terreno, dato che si tratta di un processo molto importante per far sì che i bulbi riescano a svilupparsi.

È importante quindi sapere come fare e come preparare al meglio il terreno e soprattutto i bulbi per far sì che essi riescano a svilupparsi perfettamente per avere una pianta sana e rigorosa. Quindi a vedere una guida su come piantare i bulbi, ovvero quale distanza devono avere l’uno tra l’altro, la profondità che serve e ovviamente tutti gli accorgimenti più importanti per far crescere lo zafferano nel migliore dei modi.

Quando piantare i bulbi di zafferano

Come già anticipato, lo zafferano si può piantare in estate, ovvero quando la pianta è in uno stato vegetativo il cui bulbo quindi è dormiente e corrisponde a maggio o giugno fino alla fine di settembre. Il consiglio, è quello di cercare di piantarlo prima che nascano i getti sul bulbo ma è comunque possibile farlo anche dopo.

Prima di metterlo nel terreno è importante andare ad eliminare le erbe infestanti già alcune settimane prima, dato che possono causare malattie e infestazioni, che possono danneggiare la pianta. È importante sapere se coltivare questa pianta con un ciclo annuale o poliennale ed è consigliato fare anche un impianto in piano oppure ad aiuole rialzate.

Quali bulbi comprare

Per il raccolto sano e rigoroso è fondamentale anche la scelta dei bulbi, in modo tale da avere ottimi risultati ed è opportuno acquistarli da un fornitore affidabile scegliendo un produttore italiano ed evitare quelli che producono al di fuori dell’Italia ad esempio come in Olanda. Andiamo quindi a vedere come ottenere una coltivazione rigorosa:

  • bisogna scegliere un bulbo maggiore di 2,5 cm di diametro;
  • se si vuole un raccolto abbondante già dal primo anno è opportuno scegliere quelli più grandi di almeno 3,5 cm di diametro;
  • mentre se si opta per un impianto poliennale si possono scegliere anche quelli più piccoli che costano molto di meno.

Questi bulbi vanno piantati a file e devono essere distanziati tra loro di 15 o 20 cm mentre il camminamento deve essere largo almeno 50 cm. Se l’impianto è rialzato bisogna anche calcolare che la baulatura occupa più spazio e quindi deve essere maggiore. Inoltre, si può fare un impianto a fila singola o spesso si decide di fare i gruppi di due o quattro che appunto sono molto più gestibili.

I bulbi devono essere distanziati tra di loro di almeno 12 cm se si parla di coltivazione poliennale e cinque o 6 cm per quella annuale. se si vive in un posto con un clima freddo è opportuno aggiungere qualche centimetro in più di profondità, così da ripararli meglio dal gelo. la distanza è fondamentale perché la pianta, deve avere lo spaccio adatto per crescere nel modo giusto.

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