Il granoturco o mais è una pianta molto coltivate in Italia per assaporare le pannocchie fresche ma si può utilizzare anche per cucinare tantissimi piatti o viene utilizzato come mangime per gli animali. Di questa pianta, ne esistono tantissime varietà ma la più conosciuta è la Zea mays, ma possiamo trovarne altre come il mais Arlecchino, con chicchi che sembrano gemme e il mais Fragola, una pannocchia che somiglia a una fragola per il suo colore rosso.
Per coltivare al meglio questa pianta bisogna capire quando iniziare a seminarla, in modo tale da farlo nel momento giusto affinché il nostro mais cresca nel migliore dei modi. Ovviamente oltre alla semina, è importante anche come ci si prende cura di tali pianta e in questo articolo andremo a vedere quindi come e quando seminare il mais e cosa fare per far crescere bene.
Granoturco: quando e come seminarlo
Il granoturco riesce a crescere bene ovunque ma predilige dei terreni leggeri, ben drenati e soprattutto fertile, hanno bisogno di sole per maturare ma allo stesso tempo devono essere riparate dal vento. La semina può avvenire sia al coperto in un semenzaio, quindi ad inizio primavera o si può aspettare e seminare direttamente nell’orto quando le temperature risulteranno essere di almeno 10°, quindi in aprile o maggio, a seconda di dove ci si trova.
Il ciclo produttivo medio di questa pianta è di circa 170-180 giorni ma ovviamente ci sono alcune varietà che crescono più in fretta e quindi possiamo averlo e meno tempo. Nel semenzaio si vanno a seminare i semi in contenitori alveolati o in piccoli vasetti ma fate attenzione a non far scendere la temperatura al di sotto dei 20°. Mentre in piena terra si deve riscaldare prima il terreno coprendolo ad esempio per qualche giorno con un telo, se ovviamente le temperature sono ancora troppo basse.
Come coltivare il granoturco: ecco la guida adatta a tutti
Dopo la semina è importante prendersi cura di queste piccole piantine, in modo tale da ottenere poi dopo qualche mese un raccolto abbondante e soprattutto di qualità. Per prendersi cura nel modo giusto di questa pianta è opportuno conoscere le sue esigenze e cercare di rispettarle. Andiamo quindi a vedere cosa si deve fare dopo la semina:
- le piantine devono essere trapiantate dopo aver raggiunto un artista di circa 8 cm;
- attraverso la acclimatazione, portiamo fuori le piantine per fare in modo che si adattino alle condizioni climatiche, prima di trapiantarle seriamente;
- il granoturco ha bisogno di essere rincalzato, quando spunteranno delle grosse radici;
- le piante devono essere annaffiate quando inizieranno a fiorire e le pannocchie inizieranno ad ingrossarsi.
Per aiutare a crescere nel modo giusto e soprattutto essere di qualità è importante anche la concimazione, che bisogna effettuare dopo due settimane andando a distribuire un pizzico di concime minerale bilanciato o anche del macerato consolida e di ortica, in modo tale da dare alle piante a tutti i nutrienti.
Per finire, dobbiamo conoscere anche il periodo di raccolta della pannocchia, ovvero per sapere se sia pronta, basterà andare ad incidere con un’unghia i granelli per vedere se il liquido è ancora acquoso, ciò significa che è ancora acerba, ma se invece risulta essere biancastro significa che è pronta per essere raccolta e cucinata. In questo caso va mangiata subito in modo tale che sia più tenera mentre se la si vuole raccogliere per andare poi a conservare i chicchi secchi per la farina bisogna aspettare che le barbe siano marroni e le foglie secche.