Come fare le talee di rosa: attenzione a questi errori

Le rose sono dei fiori molto belli ed eleganti, che spesso vengono regalate in occasioni speciali o semplicemente per ringraziare. Questi fiori però, si possono coltivare anche nel proprio giardino o anche in vaso, in modo tale da creare un ambiente elegante ma soprattutto colorato, dato che, ne esistono tantissimi colori, con sfumature diverse ma anche con significati diversi.

Le rose, si possono riprodurre per talea, ovvero si andrà a prendere un frammento di ramo tagliato appositamente, per poi andarlo a posizionare in un terreno fertile per rigenerare gli parti mancanti, così da creare una nuova pianta. In questo articolo, andremo a vedere appunto come poter riprodurre le rose per talea e quali accorgimenti avere per ottenere dei fiori bellissimi.

Quando preparare la talea: ecco il periodo giusto

Come stavamo dicendo, le rose possono essere riprodotte attraverso la talea, che va a sfruttare le proprietà rigenerative delle piante, ovvero quella di differenziare il tessuto radicale dal tessuto indifferenziato di tutta la pianta. Ovviamente però bisogna farlo nel modo giusto, affinché le radici attecchiscano al terreno e si formi una nuova rosa.

Quest’operazione va fatta in un periodo particolare, che in questo caso risulta essere intorno al mese di agosto ma ciò può essere fatto anche nei 2 mesi precedenti o quelli successivi quindi giugno, luglio, settembre e ottobre. In ogni caso, il periodo giusto dovrebbe coincidere con la fine della sua fioritura.

Come fare le talee di rose: ecco il metodo adatto

Fare la talea, non è molto difficile ma ovviamente non si devono commettere dei piccoli errori che potrebbero portare a non far nascere nessuna pianta. Oltre al periodo giusto, bisogna considerare anche altri fattori che potrebbero appunto incidere sulla positività di questa operazione. Andiamo quindi a scoprire cosa sapere quando si vuole riprodurre la rosa per talea:

  • bisogna innanzitutto scegliere il ramo giusto da cui ricavarne i pezzettini;
  • il ramo deve essere preparato nel modo giusto affinché attecchisca;
  • anche il terriccio in questo caso è fondamentale, deve infatti essere adatto per queste piante;
  • si deve anche andare a considerare l’umidità e l’ombra.

Innanzitutto, il ramo deve essere sano, di almeno 5 mm di diametro e privo di difetti, deve anche essere cresciuto nell’ultimo anno, bisogna poi andarlo a preparare. Da questo ramo, si devono andare ad estrarre i pezzettini che poi dovranno essere interrati privi di foglie, nella parte che dovrà andare nel terreno, mentre si dovranno lasciare uno o due foglie per nodo nella parte superiore.

Bisogna utilizzare un terriccio acido, non troppo ricco di nutrienti e si deve aggiungere della perlite agricola poco polverosa, inoltre è opportuno aggiungere un cucchiaio di micorrize in polvere per ogni 2 l di terriccio e anche mezzo pugno di concime organico. Per finire, bisogna posizionare la talea all’ombra, in un posto luminoso ma mai al contatto diretto del sole. Prima di riporla è opportuno bagnarla finché l’acqua finché essa non uscirà dal vaso.

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