Coltivare i ravanelli è molto semplice, basterà seguire delle facili procedure, così da avere un ottimo raccolto. Sono degli ortaggi molto simili alle rape e ai cavoli che non hanno bisogno di molte cure. Ne esistono di diverse varietà ma la più comune è il ravanello rosa che ha moltissimi benefici per la nostra salute.
È una pianta erbacea che può crescere un po’ ovunque nel nostro paese ed è un’originaria dell’Asia. Ha un sapore piccantino e si può utilizzare per la preparazione di vari piatti con alla base delle verdure fresche. È molto utilizzata in cucina ma anche in fisioterapia dato che ha moltissime proprietà benefiche.in questo articolo andremo a vedere come coltivare il ravanello nel modo giusto per un fantastico raccolto.
Ravanello: ecco quali sono le sue proprietà benefiche
Il ravanello fa parte della famiglia delle conifere, ha una piccola radice tonda e si presenta di colore rosso all’esterno e bianco all’interno. Di solito non superano il metro di altezza e fanno un solo frutto all’anno, ma oltre al frutto esso produce anche dei fiorellini con delle striature bianche e e foglie lobate.
Ci sono tantissime tipologie di ravanello che variano in base alla forma e alla colorazione. È ricco di vitamine e sali minerali, oltre alle fibre e all’acqua. Possiede innumerevoli proprietà benefiche per il nostro corpo, come quella antiossidante, depurativa, lassativa, diuretica, antibatterica e digestiva. Si può utilizzare sottoforma di succo ma anche di infuso decotto e centrifugato.
Come coltivare il ravanello: ecco il metodo giusto
Il ravanello è un ortaggio che cresce bene a temperature miti quindi prima di seminarlo bisogna aspettare i periodi primaverili o anche autunnali, ma dipende molto anche dal luogo in cui si abita dato che, le temperature possono variare anche di molto. La coltivazione ovviamente, comincia con la sua semina e per tale operazione e opportuno seguire questi consigli:
- Il terreno deve essere lavorato nel modo giusto;
- bisogna evitare i mesi troppo caldi o anche quelli troppo freddi, prediligendo i mesi con il clima mite;
- ha bisogno di irrigazione frequenti e regolari;
- il terreno deve essere ben drenato, calcareo e soffice.
Dunque, per sapere quando seminare questo tipo di pianta, come già abbiamo accennato bisogna considerare il clima del territorio ed aspettare ad esempio se è troppo freddo o è troppo caldo. Si devono quindi prediligere ad esempio i mesi che vanno da aprile a luglio. Anche la preparazione del terreno deve essere giusta, affinché si vadano ad evitare i ristagni idrici che possono essere per questo tipo di pianta.
Il terreno inoltre, deve essere ripulito da radici e sassi e deve essere livellato molto bene, soprattutto perché si tratta di un ortaggio da radice. Esso si può concimare con dei specifici composti per poi andare a zapparlo bene e successivamente mettere i semi. Dopo aver effettuato la semina, si deve andare a rullare in questo modo si faranno aderire bene i semi al suolo.