L’aloe vera è una pianta succulenta molto amata e apprezzata sia per la sua facile coltivazione che per le sue proprietà benefiche. Infatti molto spesso la si trova ad esempio nei cosmetici e nelle bevande proprio per le sue proprietà molto utili a il nostro corpo ma ovviamente è molto diffusa anche come pianta ornamentale per i giardini e terrazzi.
Questa pianta, può essere coltivata sia in giardino ma anche in vaso e posizionarla sul balcone o sul terrazzo l’importante, e che abbia sempre a disposizione un terreno ben drenato e un riparo dal freddo troppo gelido dato che questa pianta, non sopporta molto bene le le basse temperature. in questo articolo andremo a vedere come prendersi cura dell’aloe vera e come coltivarla nel migliore dei modi.
Aloe Vera: come coltivare questa pianta succulenta
L’aloe vera ha origine africane ed è considerata una pianta succulenta. Il suo fusto è corto e le sue foglie sono di colore verde chiaro, carnose e leggermente dentellate, il loro interno inoltre, è ricco di un gel che è appunto quello che dona al nostro corpo moltissime proprietà benefiche. Proprio per tale motivo questa pianta viene coltivata per la produzione di bevande e cosmetici e ovviamente soprattutto per il suo succo gelatinoso.
Ha bisogno di molto sole e di temperature miti comprese tra i 20 e i 30°, e quindi coltivata molto al centro e al sud Italia proprio perché lo le temperature lo permettono, mentre al nord le temperature soprattutto quelle invernali sono molto alte ma può essere coltivata in ogni caso facendo attenzione a darle la giusta copertura. Ad esempio, basterà spostarla all’interno di una serra o oppure isolarla con un telo o un cappuccio.
Come coltivare l’aloe vera: quando e come farlo
È molto raro che la coltivazione della vera parta dalla semina ma si acquista direttamente una piantina che poi dovrà essere trapiantata in vaso o in giardino. il periodo migliore è sicuramente la primavera, con tutta la ripresa dell’attività vegetativa e si possono piantare delle piantine alte circa 10 cm e trapiantale direttamente all’aperto, su un terreno adatto e soprattutto ben drenato. Ecco quindi cosa serve per una giusta coltivazione:
- l’aloe vera non ha bisogno di molta acqua e non si devono bagnare le foglie;
- si deve utilizzare un concime per piante grasse o dello stallatico;
- il terreno deve essere ben drenato e mai secco e ovviamente mai troppo bagnato;
- bisogna fare attenzione alle possibili malattie e ai marciumi radicali.
La pianta deve essere difesa dalle malattie e dai parassiti, infatti potrebbe essere colpita dalla cocciniglie. In questo caso, si deve andare ad agire subito con dell’estratto di felce o anche degli oli minerali. Se vedete l’aloe vera diventare marrone si potrebbe trattare di un marciume radicale che deve essere eliminato. Ciò potrebbe essere causato da un cattivo drenaggio che deve essere migliorato assolutamente.
Per la coltivazione in vaso si può scegliere un terriccio universale o uno specifico per le piante grasse che di solito è molto leggero e drenante e si deve preparare con un buon composto maturo in modo tale da dare alla pianta la giusta nutrizione. Le irrigazioni devono essere effettuate con costanza ma mai abbondantemente.