La colza è una cultura autunno primaverile che ed è utilizzato come alternativa ai cereali a paglia come il frumento, l’avena, il mais e orzo. È utilizzata come cultura da rinnovo perché va a migliorare il terreno. Scegliere se coltivare questo tipo di pianta è importante soprattutto per ridare nutrienti al terreno, quindi spesso viene usata quando si utilizza il metodo di rotazione per la coltivazione di determinate piante.
In Italia questa pianta è sempre più diffusa, anche se non a livelli degli altri paesi sia europei che mondiali. È importante quindi capire come coltivarla, così da far respirare anche un po’ il terreno che molto spesso, a causa delle coltivazioni intensive e sotto sforzo e privo di nutrienti. In questo articolo quindi, andremo a vedere come coltivare la colza e quali sono i consigli utili da seguire.
Coltivare la colza: ecco come farlo nel modo giusto
La colza deve essere seminata a fine agosto o inizio di settembre o anche a fine settembre-inizio ottobre. Si può effettuare sia la semina a sbaglio o anche con una seminatrice pneumatica, sicuramente la scelta migliore. In questo ultimo caso si vanno ad utilizzare circa 50 semi per metro quadro per una semina precoce e 60 semi per metro quadro per una semina più tardiva. Il seme di essere messo ad una profondità di 2 cm e separato non dall’altro da 40 cm. È opportuno anche durante questa fase andare a distribuire fosforo in modo localizzato.
Il terreno deve essere ben drenato e bisogna evitare i ristagni idrici anche se ci deve essere una certa umidità. Il pH ottimale, può variare in base al terreno, infatti se è argilloso il pH è uguale a 7, se è argilloso-sabbioso esso deve essere 6 mentre se è argilloso-limoso, il pH deve corrispondere a 6,5. Anche la scelta della varietà deve essere considerato un aspetto molto importante dato che, non esiste una varietà universale, bisogna considerare la situazione e soprattutto la località in cui si vive. Il diserbo è sicuramente una fase delicata soprattutto in pre semina ed è possibile effettuare dei trattamenti specifici. Durante la fase di crescita, questa pianta ha bisogno di tantissimi nutrienti soprattutto di azoto che va ad influire positivamente sulla crescita della pianta.
La raccolta viene effettuata a fine primavera-inizio estate, si tratta di un momento molto delicato perché se non si è concentrati e si sbaglia si rischia anche di perdere il prodotto o di diminuirlo. La maturazione ottimale si ottiene quando i primi baccelli del getto principale iniziano a fessurarsi e la maturazione di trebbiatura si raggiunge con un certo livello di umidità, ovvero il 12-13%. Per raccogliere questo prodotto in modo ottimale occorrono delle macchine trebbiatrici da grano così da andare a limitare la perdita di prodotto.
Colza: ecco come coltivarla nel modo giusto
La colza, sta prendendo sempre più piede anche in Italia come alternativa appunto al grano o all’orzo. Risulta essere molto facile da coltivare ma si devono seguire alcuni consigli:
- Bisogna scegliere la varietà perfetta che varia in base al clima e al territorio in cui ci si trova.
- La semina deve essere effettuata nel modo corretto e nel periodo corretto, in modo tale da non andare a incidere sulla produzione di questa pianta.
- La raccolta deve essere fatta con un macchinario specifico, in modo tale da non andare a perdere troppo prodotto.
Seguendo questi piccoli consigli si andrà a coltivare questa pianta nel modo giusto, sicuramente una varietà alternativa alle piante citate in precedenza e sicuramente un’ottima opportunità per il terreno di migliorare e di riprendere le sostanze nutritive perse durante gli altri raccolti.