Una grande distesa d’erba che si protrae per chilometri e chilometri fino all’orizzonte, dove si perde senza però rinunciare al profumo che riesce a liberare nell’aria fino all’imbrunire. Questa è un’immagine che sicuramente riesce ad evocare il prato, un elemento che tutti viviamo nella nostra quotidianità e che in parte possiamo ricollegare ad un’infanzia felice.
Anche se coltivare il prato può sembrare la cosa più facile e veloce del mondo non è proprio così, poiché bisogna essere in possesso delle competenze e delle conoscenze che ci permetteranno di dar vita a questo tipo di coltivazione in maniera più che efficace. Ecco, dunque, la guida definitiva per scoprire tutto quello che c’è da sapere sul prato e soprattutto quando effettuare la semina dello stesso.
Che cos’è il Prato?
Il prato può essere indicato come una distesa d’erba uniforme che si differenza per tipologia di fiori e piante, in quanto elementi diversi sono fondamentali per garantire il ricambio della specie. Ovviamente ne esistono diverse tipologie, anche se quello più diffuso è quello comune definito anche come prato all’inglese. Questa tipologia di prato è davvero molto comune e non richiede grandi attenzioni sotto il frangente dell’irrigazione.
Leggermente differente la questione legata al prato fiorito che, invece, si differenzia per la presenza di fiori che possono richiedere più cure e manutenzione. Nella maggior parte dei casi questo tipo di distesa riesce a resistere all’aridità anche se, ovviamente, bisogna essere in possesso di qualche competenza circa la semina del prodotto.
Quando bisogna procedere alla semina del prato?
Anche il prato, seppur altamente presente in natura, richiede il rispetto di alcune condizioni affinché possa svilupparsi nella giusta maniera e molte di queste dipendono proprio dalla scelta del periodo in cui si intende seminare. Ovviamente più cure si daranno all’inizio è migliore sarà il risultato finale che renderà il nostro prato una distesa bellissima dove trascorrere ore indimenticabili. Circa la semina dobbiamo sapere che:
- Bisogna valutare le condizioni del terreno
- Bisogna aspettare l’arrivo della primavera
- Bisogna procedere all’irrigazione prima dell’alba
- Bisogna tagliare l’erba il più possibile
Prima di procedere alla semina del prato è bene valutare le condizioni del terreno, in quanto in alcuni casi questo potrebbe essere già pronto, in altri, invece, dovrà essere lavorato prima di avviare questa coltura. Il periodo ideale per seminare il prato è però quello compreso tra Febbraio e Marzo, quando le temperature sono piuttosto stabili e si annulla così il rischio di gelate.
Per quanto riguarda l’irrigazione, invece, è doveroso offrire la giusta quantità d’acqua al prato senza esagerare e soprattutto scegliere dei particolari momenti della giornata per farlo. È consigliabile annaffiare l’erba durante le prime ore dell’alba proprio perché questa è più ricettiva. Circa la potatura del prato possiamo dire che più si fa meglio è, in quanto tagliare l’erba consente la giusta crescita del prato, anche se bisogna stare attenti a non tagliare troppo.