Quando piantare i ceci: ecco la guida definitiva

Legumi deliziosi, facili da preparare ed estremamente versatili, ricchi di proteine e fibre, salutari e amati da grandi e piccini, i ceci sono uno di quegli alimenti, che soprattutto nel periodo invernale viene consumato sia per pranzo che per cena. Non c’è, infatti, niente di meglio che un buon piatto di pasta e ceci per chiudere al meglio una giornata infernale e piena di stress.

Ma come fare per avere i ceci sempre a nostra disposizione? Niente paura, coltivarli è davvero un gioco da ragazzi, e tutti, anche i meno propensi al giardinaggio, possono cimentarsi in una simile impresa. Anzi, potremmo anche dire che, iniziando proprio con la coltivazione dei ceci in vaso, potreste dare inizio al vostro viaggio nel mondo dell’agricoltura.

I ceci: tra benefici e tanta storia.

I ceci fanno parte della famiglia delle fabacee, ed è caratterizzata dalla produzione di piccoli baccelli, che contengono semi tondi e leggermente appiattiti. Si tratta di una pianta che ha un’origine legata al Medio Oriente, da dove è arrivata fino in Europa durante le spedizioni commerciali del passato, diventando uno dei legumi più mangiati e nutritivi della nostra alimentazione.

Inoltre, nel passato erano davvero alla base della nutrizione della popolazione, soprattutto della parte più povera: essendo facilmente coltivabili perché si adattano anche a terreni poveri e a climi siccitosi, si presentavano utili alla colture povere e rustiche, una scelta ideale oggi per chi si accinge ad avviare tipi di coltivazione che guardano a un basso impatto ambientale.

Ma come piantare i ceci?

E’ chiaro che quindi, tra tutti i legumi, proprio i ceci sono quelli che danno meno pensieri: non richiedono acqua in abbondanza, né travasi, né particolari cure. Solo un’attenzione più particolare al momento della semina, che guarda ad alcuni fattori in particolare, che vi elenchiamo di seguito, per evitare così che possiate sbagliare; ecco quali sono:

  • il ph del terreno deve essere tra 6,5 e 7.
  • la semina deve avvenire tra febbraio e marzo
  • il germoglio si deve cominciare a intravedere tra 3 o 4 giorni
  • un possibile trapianto può avvenire tra marzo e aprile
  • infine, i ceci si raccolgono al massimo entro luglio

Per seminare i semi di ceci, inoltre, sarà necessario seguire le correte tecniche della semina, seguendo in particolare il metodo tradizionale, ovvero lo scavo di piccole buche nel terreno, che devono avere una profondità al massimo di 4 cm e una distanza tra una buca e l’altra di 20 cm, spazio utile alle piantine per svilupparsi liberamente sia in superficie che sotto terra.

Ricorda che la rotazione delle colture è un ottimo modo per poter avere una produzione di ceci rigogliosa ogni anno, in quanto cambiando periodicamente l’area, le piante acquistano tutti gli elementi nutritivi di cui necessitano per crescere; inoltre, si impedisce anche la proliferazione di parassiti che spesso colpiscono la pianta di ceci già al momento della semina.

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