Quasi tutti noi conosciamo le orchidee dato che si tratta dei fiori più affascinanti e più apprezzati di tutto il mondo. Spesso, però, l’entusiasmo nel coltivarle data la loro bellezza, viene spento dal pensiero che si tratti di piante da difficile da curare. Tuttavia è bene sapere che con le giuste indicazioni è possibile farle rifiorire e mantenerle bene in salute per un lungo periodo.
In questo nostro articolo di oggi, infatti, cercheremo insieme di esplorare e scoprire i pratici consigli riguardo la cura di queste amate orchidee. Per iniziare, innanzitutto, conosciamo meglio questa pianta e quel che sappiamo è che quelle più comuni includono la specie Cymbidium, la Dendrobium e la Phalaenopsis, tutte specie diverse e con esigenze diverse.
Dove si devono posizionare le orchidee?
Questa meravigliosa pianta prospera in luoghi decisamente luminosi ma deve evitare a tutti i costi l’esposizione diretta ai raggi solari intensi in quanto potrebbero creare danni alle foglie. Si consiglia quindi di posizionare le orchidee in una zona in cui le possa arrivare una luce indiretta e che sia ben ventilata magari accanto ad una finestra orientata a ovest o est.
Per quel che riguarda, invece, l’innaffiatura corretta della pianta, diciamo che bisogna evitare l’eccesso dato che in questo modo le radici potrebbero marcire più facilmente. In genere infatti basta innaffiarle una volta alla settimana durante i mesi più caldi e magari ogni due settimane durante i tipici mesi della stagione invernale. La cosa importante è assicurarsi che il terreno si sia completamente asciugare prima di mettere altra acqua.
Ma come si curano le orchidee? Ecco tre rimedi
In tal senso è doveroso precisare che per curare e per far fiorire le orchidee è molto importante cercare di riprodurre le condizioni che simulano ne miglior modo possibile il loro habitat naturale. Tutto ciò include ovviamente una serie di fattori tra i quali una corretta esposizione alla luce, un’accurata gestione di innaffiatura e fertilizzazione e ovviamente anche una temperatura moderata.
- Stimolazione della fioritura;
- taglio delle infiorescenze appassite;
- ultimi consigli.
Ci sono alcune orchidee che richiedono una fase di riposo invernale più asciutta e più fresca al fine di riuscire a stimolare una buona fioritura. Vi consigliamo di ridurre un po’ le innaffiature e di sospendere la conciliazione almeno durante questo breve periodo. Poi si può tranquillamente riprendere con le normali pratiche in modo tale da incoraggiare la pianta nella produzione di altri fiori.
Dopo che le infiorescenze saranno appassite, allora potete occuparvi di tagliarle vicino alla base della pianta usando sempre degli attrezzi puliti come in questo, utilizzando delle forbici ben pulite, igienizzate e affilate a dovere. Tutto ciò incoraggerà la pianta a concentrare al meglio la sua energia riguardo la produzione delle nuove gemme.