Come piantare i fagiolini: ecco la tecnica perfetta

Lo sapevi che i fagiolini sono i baccelli immaturi di diverse varietà di fagiolo? Ebbene, si! Questi si presentano in diverse forme, colori e dimensioni, e rappresentano un alimento base in molte cucine del mondo. Oltre ad essere una varietà di cibo molto deliziosa, i fagiolini sono ricchi di proprietà nutritive e offrono numerosi benefici per la nostra salute.

Ancora più salutare è se decidi di piantare i fagiolini nel tuo orto o in un vado sul tuo balcone. Queste situazioni possono rappresentare un’esperienza gratificante, permettendoti di gustare verdure fresche e coltivate con le proprie mani. In questo articolo, scopriamo insieme come seminare e coltivare questi deliziosi legumi. Continua a leggere!

Guida alla coltivazione dei fagiolini

E’ portante inziare col dire che la semina dei fagiolini varia a seconda del clima e della varietà scelta. In generale, si consiglia di seminare quando il terreno è riscaldato e il rischio delle gelate notturne è passato. Quindi, tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate. Innanzitutto è imporatnte preparare il terreno, che deve essere fertile, ben drenato, ricco di sostanza organica ed esposto in posizioni soleggiate e riparato dal freddo.

Dopo aver preparato il terreno, comincia a seminare i fagiolini a 2-3 cm di profondità, a una distanza di 10-15 cm tra i semi e di 30-40 cm tra le file. In seguito, il processo di annaffiatura deve avvenire regolarmente, evitando pero’ i ristagni di acqua. Durante la crescita, inoltre, puoi fornire alle piante una concimazione a base di azoto che farà crescere le foglie e per i fagiolini rampicanti, installa dei tutori per sostenere le piante. I fagiolini, infine, saranno pronti per essere raccolti, quando i baccelli sono ancora teneri e croccanti. Procedi recidendo i baccelli con un coltello affilato, lasciando un piccolo pezzo di gambo attaccato alla pianta.

Varietà di fagiolini e malattie

In natura esistono diverse varietà di fagiolini, ognuna con delle caratteristiche diverse: i fagioli nani hanno un portamento cespuglioso e non necessitano di tutoti; i fagiolini rampicanti che possono raggiungere grandi dimensioni e hanno bisogno di un supporto per crescere; i fagiolini a baccello tondo hanno i baccelli più corti e rotondi; infine, i fagiolini a baccello piatto hanno una forma allungata e piatta. Tuttavia bisogna stare molto attenti perchè non vadano incontro a malattie o parassiti:

  • Le malattie più comini sono l’oido e la ruggine. Per prevenirle, evita di bagnare le foglie durante l’irrigazione e favorisci una buona areazione delle piante.
  • I parassiti come afidi, bruchi e lumache possono danneggiare le piante di fagiolino. Tieni sempre sotto controllo le piante e intervenire con prodotti naturali o biologici in caso di infestazione.

Se decidi di coltivare i fagiolini a casa tua, in un vaso, puoi scegliere delle varietà nane e utilizzare dei vasi capienti e ben drenati. Come per tutti i tipi di fagioni, ricorda di fornire alle piante un supporto durante la crescita, come un tutore, perchè si possano arrampicare e annaffiale regolarmente, esponendole alla luce del sole e ben coperte dal vento.

Per concludere, in questo articolo abbiamo analizzato insieme, che coltivare i fagiolini è un’attività molto gratificante, ma anche divertente. Segui attentemente questi consigli, per poter far crescere bene e rigogliosa la pianta. Con un po’ di pazienza e cura, potrai raccogliere un ricco raccolto e portare a tavola dei fagiolini freschi e saporiti.

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