La rosa è una delle tipologie di fiori maggiormente belli e duttili nell’utilizzo ma come praticamente ogni forma di fiore risulta essere qualcosa che mantiene per pochi giorni al massimo la propria bellezza, perchè come ogni fiore che viene reciso facilmente perde nutrienti e non può sopravvivere effettivamente a lungo, da qui esistono vari metodi per seccare una rosa.
Questo significa privare della stragrande maggioranza del contenuto di acqua che è presente, naturalmente nei fiori come in qualsiasi altra pianta: se l’operazione viene eseguita al 100 % nel modo corretto, una rosa essiccata può essere qualcosa che può durare anche anni, naturalmente posta al riparo dalla luce, dal contatto troppo frequente e dall’umidità che naturalmente porta ad una nuova e stavolta definitiva degradazione.
Seccare la rosa
Essendo le rose forse i fiori più famosi e riconoscibili al mondo probabilmente le forme di essicazione dei fiori più famosi e conosciuti riguardano proprio queste splendide quanto eleganti infiorescenze che sono conosciute per la loro diffusione ed impatto culturale. Le rose infatti sono tra i fiori che anche a livello simbolico costituiscono la bellezza “momentane” più comune.
Per questo esistono varie tecniche di essicazione di questi bei fiori che possono essere portati a termine con successo senza particolare fatica e senza l’impiego di strategie particolari, anzi si tratta di metodi che richiedono si un po’ di attenzione ma che fondamentalmente sono alla portata di tutti, anche chi è meno capace di altri a interfacciarsi con le piante.
Processo di essicazione
Le tecniche di essicazione sono importanti da seguire ed alcuni consigli correlati sono relativi a periodi di tempo che si manifestano addirittura prima della coltura, in quanto è bene raccogliere le rose in una giornata non tropp umida, anzi ricca di sole, così da evitare che l’umidità esterna possa accumularsi in grandi quantità sui fiori. Poi:
- Vanno rimosse quasi tutte le foglie residue
- Bisogna disporre le rose scelte in modo ordinato su un piano evitando che le corolle possano toccarsi tra di loro
Possiamo sperimentare vari metodi di essicazione, quello forse più diffuso è quello all’aria, è necessario però un luogo non umido, ben areato e parzialmente illuminato, le rose andranno legate ad uno spago o a qualsiasi altro tipo di aggancio quanto più possibile in alto, avendo cura di non piazzare i vari fiori alle stesse altezze.
Possiamo impiegare alcuni giorni per far seccare le rose in modo naturale, esistono poi alcuni prodotti che possono aiutarci a seccare questi fiori ed allo stesso tempo renderli meno fragili. Possiamo farne a meno, oppure impiegare ad esempio una cassetta piena di sabbia pulita con la quale ricoprire le rose per almeno 24 ore. Dopodichè in ogni caso possiamo utilizzare la lacca per fissare le parti della rosa essiccata.